Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

La delegazione sindacale,composta dalle segreterie nazionali, territoriali e dai rappresentanti sindacali aziendali, ha incontrato in data odierna l’azienda per avviare l’esame congiunto relativo alla procedura di licenziamento di 69 lavoratrici e lavoratori di Telecity, Telestar e Italia 8. Dopo l’iniziale confronto sulla piattaforma dello sciopero del 27 febbraio u.s. l’azienda ha preso atto della richiesta di ritirare la procedura di licenziamento e di presentare un piano di riorganizzazione ed un piano editoriale credibili che abbiano l’obiettivo di mantenere tutte le sedi attive e di non espellere nessuno. Al fine di procedere in questa direzione l’azienda si è impegnata a fornire la documentazione di bilancio e si è fatta riserva di verificare la possibilità di elaborare una proposta di nuovo Contratto di Solidarietà.

Inoltre la delegazione sindacale ha chiesto all’azienda di reperire la liquidità necessaria a saldare le retribuzioni arretrate anche con cessioni di credito e fideiussioni in considerazione dei lunghi tempi previsti per l’erogazione dei contributi pubblici secondo quanto prospettato dall’azienda, la quale però non ha fornito rassicurazioni in proposito. La delegazione sindacale valuterà nei prossimi giorni gli sviluppi della situazione per ogni conseguente iniziativa, ferma restando la facoltà di ogni lavoratore di intraprendere fin d’ora azioni legali per il recupero del credito.

Al termine le lavoratrici e i lavoratori si sono riuniti in assemblea e hanno dato mandato alla delegazione sindacale di indire una nuova assemblea ed una giornata di sciopero nel caso di mancato o insufficiente accoglimento delle richieste sindacali nel prossimo incontro del 27 marzo p.v.

Nell’attesa le oo.ss. solleciteranno le istituzioni ad assumere ogni iniziativa volta a favorire il buon esito della vertenza chiamando eventualmente in causa anche 7 Gold, Silver Production e PRS.

SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL FNSI

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Crisi call center, interlocutorio l'incontro al Mimit

  23 Febbraio 2024   call center tlc
In data odierna si è svolto l'incontro tecnico con il Mimit a seguito degli impegni stabiliti il 6 febbraio, tra le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni alla presenza del Capo di Gabinetto del Mimit Giorgio Tosi Beleffi e d...

Tlc: Solari, "Bene la svolta europea ma quello italiano rimane un pasticcio"

  22 Febbraio 2024   Comunicati stampa tlc
Tlc: Solari, Slc Cgil, “Bene la svolta europea ma quello italiano rimane un pasticcio. Unica prospettiva per Tim, essere acquisita da prevedibile soggetto industriale Franco-tedesco” (U.S. Slc Cgil) - Roma 22 feb - “Abbiamo salutato con favore la svolta annunciata...

Call Center Tim, migliaia i posti di lavoro a rischio negli appalti

  22 Febbraio 2024   tim call center tlc
Saccone: “Nel corso dell’incontro odierno, convocato presso il MIMIT, richiameremo il governo alle proprie responsabilità”. Oggi il Mimit, come da impegni assunti nel corso dell’incontro dello scorso 6 febbraio in relazione alla vertenza Telecomunicazioni, ha convo...

Abramo, proclamato lo stato di agitazione. Mimit ci convochi subito

  20 Febbraio 2024   tim call center tlc
In data odierna, si è svolto l’incontro tra i rappresentanti dell’azienda Abramo CC in amministrazione straordinaria, le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e le RSU per una informativa urgente dell’azienda in relazione alla cassa...

WindTre, lo scorporo della rete non si farà

  15 Febbraio 2024   tlc wind
Ieri mattina, con un comunicato congiunto, i due amministratori delegati di WindTre hanno confermato quanto si andava leggendo ormai da settimane sulla stampa di settore: il matrimonio con EQT e, di conseguenza, lo scorporo della Rete attraverso l’operazione NetCo, n...

Tim: Saccone, “Nessuno strumento di politica attiva per i lavoratori? Riconvocare ad horas il tavolo al Mimit”

  14 Febbraio 2024   Comunicati stampa tim tlc
(U.S. Slc Cgil) – Roma, 14 feb – “Non ci saranno strumenti di politica attiva per gestire la delicatissima situazione di Tim. Un pessimo segnale anche per l'intero settore delle telecomunicazioni, che sta attraversando una ristrutturazione profonda”. È il commento pr...