Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Roma, 17 febbraio 2021


SEDI REGIONALI, UN LENTO DECLINO. È IL MOMENTO DI DIRE BASTA

Proprio in questi giorni sono in corso le assunzioni dei Tecnici della Produzione frutto degli accordi del 2018/2019, anche se con due anni di ritardo. Nonostante questo, SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, UGL-FNC, SNATER, LIBERSIND-CONFSAL, denunciano, senza tema di smentita, il lento declino del ruolo delle Sedi regionali e l’erosione di lavoro e dell’organico sin dai livelli più alti.

La preoccupante carenza di personale nelle Sedi è aggravata dall’imminente messa a riposo di una grande fetta di lavoratori incentivati o che hanno approfittato delle leggi in vigore, si veda quota 100.

Alcune Sedi sono da anni senza un Direttore presente; i ruoli di funzionario di alcuni settori non vengono più ricoperti da anni e non verranno più ricostituiti neanche come semplice numerica (abbonamenti, magazzini, segreterie, ecc.); ci sono lavoratrici/lavoratori facenti funzione all’infinito; figure apicali mai ripristinate (Capo Laboratori); gli organici impiegatizi risultano in continua riduzione in tutte le strutture, con un conseguente accorpamento di mansioni e mestieri senza alcuna formazione preventiva, che produce o perdita di competenze e professionalità, o, in alternativa, un carico di lavoro spaventoso neanche riconosciuto e ricompensato. La scarsezza dei mezzi di ripresa, ormai fatiscenti, mai sostituiti, genera inoltre una serie di appalti ingiustificati.

Un ruolo istituzionale delle Sedi Regionali che è stato via via indebolito anche dalla legge 89 del 2014 voluta dall’allora governo Renzi, che permetteva alla Rai per l’informazione pubblica regionale la mera presenza di proprie redazioni e strutture adeguate alle specifiche produzioni.

In questo senso già diversi anni fa, era il 2017, il personale inquadrato nelle redazioni regionali fu spostato dalla gestione del Coordinamento Sedi Regionali a quella TgR.

La gestione del personale Impiegatizio da parte del personale giornalistico, ha lasciato tutti molto perplessi allora e ancora oggi rimane una criticità irrisolta, sia per la scelta che per il tipo di gestione.

Nello stesso anno alle Sedi Regionali fu tolta la competenza dei Buyer.

A questi mali ormai endemici che colpiscono le Sedi, si aggiunge un progetto che, se venisse confermato, sarebbe esiziale per l'intero comparto Produzione delle Sedi: ovvero, un accorpamento degli appalti produttivi delle Sedi (montaggio, riprese televisive esterne e zainetti), che, nei fatti, rischierebbero di passere sotto il controllo della TGR, in particolare dei vari Caporedattori.

Un controllo senza alcun filtro o confronto (né con la Produzione che ha i tecnici in Sede per svolgere tale lavoro, né con la Direzione) su una grande quantità di lavoro dai montaggi agli zainetti, che rischia di aumentare a dismisura il lavoro in appalto.

Un modo antico ma sempre attuale di disperdere il denaro del Servizio pubblico a danno del lavoro interno, senza peraltro assicurare garanzie e/o tutele agli stessi Lavoratori in appalto, spesso alla mercé di contratti pirata e gare al massimo ribasso.

Non è difficile immaginare che anche questo ennesimo atto di indebolimento delle Sedi sia figlio del combinato disposto di molti fattori. Solo per citarne alcuni, pesano la mancanza di un Piano Industriale ed Editoriale serio, in grado di fare luce sul futuro dell’Azienda e, con essa, delle Sedi Regionali, così come non sfugge l'eccessiva timidezza di chi dirige questo comparto e, in molti casi, dà l’impressione di non credere fino in fondo al proprio ruolo.

Proprio in considerazione di tutti questi fattori, le Segreterie Nazionali SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, UGL-FNC, SNATER, LIBERSIND-CONFSAL, chiedono l’apertura di un confronto immediato su questi temi, ed invitano tutti coloro che hanno a cuore il Servizio pubblico sul territorio a fare la propria parte.

Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL FNC-UGL SNATER LIBERSIND-CONFSAL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

WindTre, discutibile l'iniziativa aziendale di contenimento dei costi

  9 Gennaio 2024   tlc wind
Leggiamo, non senza qualche sentimento di sorpresa e curiosità, della creazione in WindTre di un comitato strategico contro gli sprechi e per azioni di contenimento dei costi operativi. Il primo suggerimento che, d'istinto, ci verrebbe da dare sarebbe quello di elimi...

Fasi Rai, rinnovato l'accordo con Unisalute per il 2024

  30 Dicembre 2023   rai tv emittenza broadcasting salute
Nella giornata di ieri, gli organismi amministrativi del Fasi Rai hanno pubblicato le nuove condizioni della polizza sanitaria per il 2024, a seguito del rinnovo dell’accordo con Unisalute, che comporterà i costi specificati nella tabella seguente: Il nuovo accordo p...

Rai: Piano industriale. Saccone, "Palese disinteresse a servizio pubblico protagonista di transizione digitale. Lo contrasteremo"

  22 Dicembre 2023   Comunicati stampa rai tv emittenza
(U.S. Slc-Cgil) -Roma, 22 dic- “La presentazione delle linee guida del prossimo piano industriale della Rai ci lascia la percezione del generale disinteresse della politica ad avere un servizio pubblico radiotelevisivo protagonista della transizione digitale del Paes...

Customer Care Mercato tutelato, sciopero riuscito

  21 Dicembre 2023   call center tlc
Adesioni altissime allo sciopero odierno e manifestazioni partecipate. Il MASE riceve una delegazione in presidio sotto il ministero e annuncia una convocazione per il prossimo 3 gennaio alla presenza del ministro. Con picchi del 100%, ed un’adesione media ben oltre...

Tim: con stop a contratto Abramo, 500 posti a rischio. Proclamato lo stato di agitazione

  19 Dicembre 2023   Comunicati stampa call center tlc
(U.S. Slc Cgil) – Roma, 19 dic – 493 addetti in cassa a zero ore dal 1’ gennaio dopo la cessazione del contratto commerciale tra Tim e Abramo Customer Care per l’assistenza clienti (119, 187, digital care). È quanto fanno sapere Slc, Fistel e Uilcom in una nota congi...

Energia: sciopero e presidi domani al Mase. Slc, Fistel, Uilcom: “Rischio perdita lavoro per 1500”

  19 Dicembre 2023   Comunicati stampa call center tlc
(U.S. Slc Cgil) – Roma, 19 dic – Sciopero per l’intero turno e presidi da nord a sud domani, mercoledì 20 dicembre, dei 1.500 operatori dei call center addetti al servizio clienti del mercato energetico tutelato. Una mobilitazione promossa da Slc-Cgil, Fistel-Cisl e...