Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Produzione culturale

Nella giornata di ieri è stato sottoscritto un accordo nazionale che interviene a sanare il problema dei lavoratori precari che, avendo superato i 48 mesi massimi previsti dal D.L. 95/2019 non potevano essere più assunti.
Il DL presenta diverse criticità su cui interverremo con emendamenti, ma non ha neppure previsto una fase transitoria che intervenisse tra l’entrata in vigore delle nuove norme e l’individuazione delle piante organiche e delle conseguenti stabilizzazioni.
A tal fine l’accordo estende fino ad un massimo di 240 mesi la possibilità di assumere i lavoratori precari conservando i diritti di precedenza. I contratti stipulati ai sensi dell’accordo si dovranno concludere entro il 30/6/2020.
L’individuazione di un numero davvero alto di mesi è la prova tangibile della pesante criticità che grava sul lavoro nelle Fondazioni Lirico Sinfoniche, in parte dovuta alle gestioni e in parte dovuta alla legislazione imperativa che grava sul settore.
Si dovranno avviare immediatamente i tavoli per individuare il numero dei precari, in attesa di conoscere lo schema tipo per la definizione delle piante organiche, percorso che deve vedere il necessario coinvolgimento delle Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative.
Entro settembre le parti si incontreranno di nuovo a livello nazionale per la verifica dell’andamento dell’accordo o in caso intervenissero ulteriori modifiche in sede di conversione del decreto.
Per quanto riguarda gli amministrativi, che non rientravano nella deroga contestata dalla Corte Europea e dal perimetro del DL 95 abbiamo confermato i contenuti dell’accordo nazionale del 1/03/2018. Eventuali altre soluzioni verranno individuate a livello territoriale.

LE SEGRETERIE NAZIONALI SLC-CGIL FISTeL-CISL UILCOM-UIL FIALS-CISAL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Spettacolo: Slc a Franceschini, no a guerra tra lavoratori sul FUS

  8 Luglio 2016
“Con un facile slogan il ministro Franceschini trasforma in nemico del cambiamento chi critica i nuovi criteri di ripartizione del Fus (Fondo unico per lo spettacolo) e alimenta la frattura tra i lavoratori”. Lo dichiara Emanuela Bizi, segretaria nazionale Slc-Cgil...

Inps: Cartelle pazze ai lavoratori ex Enpals

  5 Luglio 2016
Siamo di fronte all’ennesimo disguido dell’INPS. L’Istituto sta inviando impropriamente contestazioni di mancato pagamento dei contributi ai lavoratori dello spettacolo che hanno avuto redditi da lavoro autonomo per l’anno 2010,  chiedendo un versamento non dovuto a...

Sentenze TAR bocciano decreto F.U.S.: Franceschini ora garantisca il sostegno a tutto lo spettacolo dal vivo

  30 Giugno 2016
Di forma e di sostanza, questi sono i vizi elencati nelle due sentenze del Tar Lazio (n.07478/2016 e n.7479/2016) che di fatto spazzano via il decreto (Dm 1 luglio 2014) che definisce i criteri per la ripartizione del fondo unico per lo spettacolo. "E' la cronaca di...

Produzione culturale: anche ANEM sottoscrive il ccnl esercizi cinematografici

  17 Giugno 2016
Anche l'ANEC sottoscrive il rinnovo del contratto collettivo nazionale degli esercizi cinematografici! Il CCNL, già efficace nelle aziende aderenti all'ANEM, sarà pertanto operativo per tutti gli addetti del settore. Le scriventi Segreterie Nazionali, di conseguenz...

Produzione culturale: comunicato incontro DG Spettacolo

  15 Giugno 2016
In data odierna, presso il Mibact, si sono incontrate le Segreterie Nazionali di FISTEL CISL, SLC CGIL, UILCOM UIL e FIALS e il Direttore Generale dello Spettacolo dal Vivo Dott. Cutaia. Le OO.SS. Nel riconfermare i punti contenuti nel documento del 26 maggio emersi...

Siae: Slc Cgil, no alle semplificazioni

  7 Giugno 2016
“L’intermediazione del diritto d’autore vede da un lato i fornitori dei contenuti/gli utilizzatori delle opere (che hanno l’interesse a pagare il meno possibile per l’utilizzo o la trasmissione dei contenuti prodotti dall'altrui ingegno) e dall'altro lato chi invece...