Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Produzione culturale

Commento messaggio Inps n.143 del 15/01/2021

L’Inps ha aperto una formale procedura per il riesame delle domande respinte relative all’erogazione dell’indennità onnicomprensiva di 1000 euro introdotta dal Decreto Agosto (art.9) i cui criteri sono stati modificati nella conversione nella legge n.126 del 13 ottobre 2020. Tali precisazioni sono importanti sia per la concessione della indennità onnicomprensiva prevista dal decreto Agosto, sia per le indennità successive, poiché il meccanismo dell’automatismo nella erogazione in alcuni casi è saltato.

Oltre ad indicare i casi in cui il meccanismo dell’automatismo non è in essere, questo messaggio Inps chiarisce l’iter da seguire per accedere al riesame delle domande. Il riesame delle domande d’indennità respinte è stata una richiesta di Slc – Cgil per includere, in tempi brevi, tutti i lavoratori dello spettacolo che, per il sommarsi di diversi e differenti errori, non hanno ancora avuto accesso a quanto loro dovuto e, tale messaggio è sicuramente un importante passo in avanti.

Restano però aperte alcune criticità a cui è necessario dare risposta per includere davvero tutti i lavoratori dello spettacolo nelle misure di sostegno legate all’emergenza sanitaria Covid.

1) È stata predisposta un’istruttoria automatizzata per l’assegnazione dell’indennità onnicomprensiva di Agosto che, di fatto, proroga i termini per l’erogazione dell’indennità e apre la possibilità di accedervi a quanti, finora, non ne hanno goduto, purché ne abbiano i requisiti. La platea dei beneficiari dell’indennità resta quella stabilita dalle leggi n. 34 del 19 maggio 2020 e dalla legge n. 77 del 17 luglio 2020 (30 giorni contributi e un reddito non superiore ai 50mila euro, 7 giorni contributivi e un reddito non superiore ai 35mila euro).

2) L’istruttoria automatizzata non è possibile nei casi in cui l’indennità non è stata accolta a seguito di un riesame da parte delle Strutture territoriali competenti. In questi casi, L’istituto si è impegnato a fornire, con un apposito messaggio, le istruzioni per gli operatori Inps territoriali, per l’erogazione delle indennità introdotte dal decreto-legge n. 104/2020 e dalle ulteriori proroghe previste dai successivi decreti.

3) La proroga automatizzata non è possibile nei casi in cui l’indennità è stata accolta a seguito di riesame da parte delle Strutture territoriali competenti.

4) È possibile chiedere il riesame delle domande respinte entro il 4 febbraio, ossia, entro 20 giorni, dalla data di pubblicazione del messaggio n.143 del 1/5/2021. Anche se tale termine è da considerarsi non perentorio, come precisa il messaggio Inps, è bene che i lavoratori si rivolgano alle sedi territoriali del Patronato Inca Cgil nei 20 giorni indicati. È possibile fare domanda di riesame anche inviando la relativa documentazione attraverso il link “Esiti” nella sezione del sito INPS in cui è stata presentata la domanda “Indennità 600/1000 euro”. È stata, infatti, attivata, un’apposita sezione che precisa i motivi di reiezione e consente di allegare i documenti richiesti per il riesame. O ancora, è possibile inviare la documentazione alla Struttura territoriale di competenza attraverso la casella di posta istituzionale dedicata, denominata Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., istituita per ogni Struttura territoriale dell’INPS. Nota bene: per le domande respinte con la dicitura “reiezione forti”, il lavoratore può ricorrere esclusivamente all’azione giudiziaria.

5) Sono esclusi dall’acceso alla indennità prevista dal decreto Agosto tutti i lavoratori che, alla data del19 maggio 2020, risultavano avere un rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, diverso dal contratto intermittente senza corresponsione dell’indennità di disponibilità. Viene, quindi, adottato un criterio differente da quello indicato nella circolare n. 125/2020. Tale decisione è maturata a seguito di successive precisazioni fornite dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.

(...)

Marilisa Monaco Slc-Cgil Nazionale Dipartimento Produzione Culturale

Scarica qui il Pdf per vedere la tavola riepilogativa delle casistiche sopra descritte.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Applicazione norme di sicurezza e green Pass ai lavoratori dello spettacolo

A fronte di continue segnalazioni ricevute da parte di lavoratrici e lavoratori che denunciano la richiesta da parte di alcune aziende/organizzatori di spettacoli di fornire il certificato vaccinale (c.d. green pass) rendendolo obbligatorio per poter lavora...

Produzione culturale. No al Green Pass preassuntivo.

GREEN PASS PREASSUNTIVO Arrivano notizie dai lavoratori che qualche azienda avrebbe iniziato a richiedere l’esibizione del certificato vaccinale prima dell’assunzione. Non esiste alcuna norma che legittimi questa richiesta. Essendo una scelta unilaterale pos...

Sport, la riforma entrerà in vigore il primo gennaio 2023

  23 Luglio 2021   sport
UN SUCCESSO DELLA MOBILITAZIONE DEI LAVORATORI SPORTIVI Sindacati: ora convocare al più presto tavolo di confronto con sottosegretaria Vezzali, Ministro del Lavoro e parti sociali L'approvazione, dentro il decreto sostegni bis, della nuova data di applicazione de...

Applicare le misure anti-contagio nel settore del doppiaggio

  21 Luglio 2021   doppiaggio cinema produzione culturale
RICHIAMO AD AZIENDE E PROFESSIONISTI DEL DOPPIAGGIO Ci viene segnalato un generale rilassamento sulla prevenzione del contagio da coronavirus nel doppiaggio. A fronte delle notizie provenienti dalla situazione generale, nazionale e continentale circa i contagi da...

Riforma Sport: grazie per la partecipazione al presidio.

  5 Luglio 2021   Comunicati stampa sport
Nota Stampa - Manifestazione Sport Roma, 2 luglio 2021 Le Organizzazioni Sindacali SLC-CGIL, FISASCAT-CISL, UILCOM-UIL, NIDIL-CGIL, FELSA-CISL, UILTEMP unitamente alla CIDS, che ha aderito alla manifestazione di ieri 1° luglio per sostenere il riconosci...

Il mondo dello sport scende in piazza

  1 Luglio 2021   sport
Oggi pomeriggio, giovedì 1° luglio, le lavoratrici e i lavoratori del settore sono stati in presidio a Piazza Montecitorio, a Roma, per protestare contro il rinvio al 31 dicembre 2023 della riforma del settore e del lavoro sportivo. La mobilitazione è stata indet...