Dr. Salvatore Cocchiaro
Risorse Umane e Org.ne – R.I.
Poste Italiane S.p.A.
Viale Europa,175
00144 ROMA
Roma, 5 marzo 2020
Ci giungono notizie dai territori che da tempo le aziende appaltatrici dei servizi postali hanno difficoltà a rispettare le date di erogazione delle retribuzioni ai dipendenti a causa dei ritardi di Poste Italiane nel pagamento delle fatture, ferme ormai al mese di dicembre 2019, senza una chiara motivazione.
Anche le Aziende che, in tanti anni, mai hanno ritardato le operazioni di pagamento delle retribuzioni, sopperendo con propri mezzi, oggi sono in estrema difficoltà e sono costrette a mettere in crisi centinaia di lavoratori che non potranno ricevere quanto dovuto.
Come OO.SS. reputiamo inaccettabili questi ritardi, stigmatizzando come tale azione possa mettere in crisi un settore già in estrema difficoltà per la grande concorrenza che porta a ribassi negli appalti al limite delle possibilità finanziare delle varie aziende.
Si richiede pertanto un urgente incontro in merito, secondo quanto previsto nell’allegato 14 del CCNL in vigore, affinché siano presi immediatamente tutti i provvedimenti utili a superare queste difficoltà in modo da poter saldare le fatture in sospeso nel più breve tempo possibile.
In arresa di un sollecito riscontro, porgiamo distinti saluti.
LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLP- CISL SLC- CGIL UILPOSTE-UIL
M.Campus N. Di Ceglie C. Solfaroli