Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Servizi postali

RINNOVO PREMIO DI RISULTATO

Incontro del 15 luglio 2020

Si è appena concluso l’incontro odierno sul rinnovo del Premio di Risultato delle Aziende del Gruppo Poste, riferito all’anno in corso.

La trattativa non nasce sotto i migliori auspici, avendo l’Azienda presentato al tavolo una proposta di pagamento pari al 75% rispetto agli importi previsti per l’anno 2019. Le motivazioni riconducibili agli effetti della grave crisi sanitaria che non ha risparmiato neppure la grande Azienda Postale e che ha indotto il Management ad una proposta di corresponsione del Premio ridotta del 25% rispetto allo scorso anno, al raggiungimento della soglia EBIT pari a 1270 milioni di euro ed ancorando il pagamento per intero solo al perseguimento dell’obiettivo EBIT fissato ad inizio di anno, nella misura di 2270 milioni, obiettivo questo di certo non traguardabile in virtù delle note difficoltà economiche in cui versa l’intero Paese.

Abbiamo unitariamente valutato una simile proposta assolutamente non coerente con la storia di tutti questi anni di Poste e rispetto all’apporto fornito dai Lavoratori sul fronte del consolidamento dell’asset strutturale dell’intero Gruppo all’interno del mercato di riferimento.

Abbiamo da subito rilanciato e rivendicato un pagamento dell’Istituto nella misura del 100%, risultando alquanto semplice la declinazione delle relative motivazioni:

• un premio sostanzialmente fermo nei suoi stanziamenti da circa otto anni, al netto di eventuali piccole modifiche ed aggiustamenti apportati nella tabella economica e in quella delle professioni;

• un premio che non ha subito variazioni in termini incrementali neppure quando i risultati di bilancio sono stati sorprendenti, tali da ristorare gli azionisti con dividenti e cedole importanti, queste ultime staccate anche in anticipo rispetto alla loro scadenza naturale;

• non da meno rileva lo sforzo profuso dai lavoratori in tutto questo periodo di emergenza sanitaria, anche a rischio della propria incolumità, al fine di garantire la continuità del presidio di Poste in favore di tutte le Comunità, a fronte di un restante tessuto produttivo completamente bloccato per mesi.

Resta tutto in piedi il tema sul mantenimento della ciclicità dell’erogazione del salario, oggi soggetta ad una nuova strutturazione per le previsioni sempre più stringenti dell’Agenzia delle Entrate che impongono un pagamento del Premio a consuntivazione, andando al superamento della
forma dell’anticipazione di settembre.

A fronte di tale ferma presa di posizione da parte della Delegazione Sindacale, l’Azienda si è riservata una ulteriore riflessione al proprio interno, finalizzata ad avvicinare le posizioni, per una sintesi che aiuti una positiva definizione della trattativa.

Il confronto è stato aggiornato alla prossima settimana, sempre in modalità on line e alla presenza del Coordinamento Nazionale RSU.

Roma, 15 luglio 2020

LE SEGRETERIE NAZIONALI

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Poste: Di Ceglie, “Privatizzazione, progetto scellerato. Subito incontro con Giorgetti”

(U.S. Slc Cgil) - Roma, 5 gen - “È dunque chiarito! Nella conferenza stampa di ieri la Presidente del Consiglio ha confermato il progetto scellerato di privatizzare ulteriori quote del capitale pubblico di Poste Italiane”. Non usa mezzi termini il segretario nazional...

CCNL Servizi postali in appalto, siglata l'ipotesi di rinnovo

  22 Dicembre 2023   servizi postali
Dopo un lungo periodo di stallo, dovuto ad un contesto non semplice caratterizzato da una fase delicata di cambi di appalto, è stata sottoscritta in data odierna tra Sindacato e organizzazioni datoriali l’ipotesi di rinnovo del CCNL per le imprese private operanti ne...

Servizi postali, siglata l'ipotesi di rinnovo del contratto

  15 Novembre 2023   servizi postali
Di Ceglie: "Superata la soglia di 9 euro lordi. In attesa della legge, la contrattazione paga" Finalmente, dopo anni di attesa, è stata sottoscritta in data odierna tra Sindacato e organizzazioni datoriali l’ipotesi di rinnovo del CCNL per le imprese private operanti...

Poste Italiane, privatizzazione miope

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO CGIL NAZIONALE – SLC CGIL Poste: Cgil e Slc Cgil, “Privatizzazione miope che, se confermata, sarebbe un danno per il Paese” Roma, 9 novembre - “Scelte miopi che tradiscono le promesse di questa maggioranza di governo, contraddicendo l’annu...

Poste: una tantum ai dipendenti è riconoscimento dei sacrifici in fase Covid

Poste: Slc Cgil, ‘Ok per risultati, ma una tantum è anche riconoscimento sacrificio lavoratori in fase Covid’ Necessario aumentare minimi tabellari nel rinnovo prossimo contratto (U.S. Slc Cgil) Roma, 7 ott - “Il bonus una tantum di mille euro ai dipendenti di Poste...

Cgil e Slc: no a privatizzazioni, tutelare asset strategici del Paese

Comunicato congiunto Cgil e Slc-Cgil Roma, 16 ottobre – “In una fase in cui sarebbe urgente intervenire per costruire politiche industriali e di sviluppo in grado di rilanciare il sistema industriale e con esso l’occupazione e l’economia, si pensa invece a ricette sb...