Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Il 27 gennaio si è svolto l’incontro fra Wind SpA e le Segreterie Nazionali, territoriali e le RSU di SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL sul “progetto torri” e la costituzione della nuova società “Galata”.

I responsabili di Wind hanno in apertura fornito l’aggiornamento sulla selezione dell’operatore che, una volta costituita la società Galata, acquisterà da Wind il 90% delle quote: ad oggi rimangono in corsa Abertis, EiTowers ed il consorzio F2I\Providance.

Nel ribadire il valore “industriale” dell’operazione i responsabili aziendali hanno sottolineato come i circa 7000 siti oggetto della vendita saranno aperti non solo a Wind ma al mercato esterno (sia esso di TLC che di altri settori). A conferma di questa “vocazione” commerciale ampia, i siti sono stati selezionati in modo omogeneo e saranno equamente divisi fra aree urbane, suburbane e rurali. Dal punto di vista “operativo” Galata avrà la gestione della sola parte “passiva” dei siti (tralicci, base, eventuali shelter) e presiederà le attività di “power&conditionig” lasciando a Wind l’intera gestione della parte”tecnologica”. L’attuale contratto BTN (consorzio Huawei\Sirti) è previsto che venga esteso anche a Galata ( è previsto un accordo triennale con possibile rescissione da parte di Galata al 31 dicembre 2015 nel caso in cui trovasse una partnership diversa). Per quanto riguarda la gestione degli allarmi, Galata stipulerà un contratto di service per utilizzare la supervisione del NOC di Wind almeno sino a quando Galata non svilupperà un proprio NOC.

Per quanto concerne il restante numero di torri, Wind ha espressamente dichiarato che nei prossimi 2\3 anni non sono previste ulteriori azioni di valorizzazione.

Il ricavato complessivo dell’operazione sarà, secondo quanto dichiarato dall’azienda, interamente utilizzato per diminuzione del debito complessivo di Wind, liberando quindi risorse per il piano di investimenti già a budget per i prossimi mesi.

Ad oggi hanno dato la propria disponibilità al passaggio circa 62 persone, prevalentemente provenienti dall’area delle “field operation”. Il resto è stato selezionato prevalentemente in ambito “real estate” e “commerciale”. Queste persone saranno inserite in una costituenda Business Unit che, al momento della costituzione di Galata, costituirà il nucleo della nuova società. Rispetto al mancato raggiungimento della prevista cifra di circa 100 persone da inserire nella nuova realtà, l’azienda ha dichiarato di voler colmare il divario ricorrendo al mercato esterno.

Da parte sindacale si è concentrata l’attenzione su due temi in particolare.
Il primo riguarda le garanzie per i volontari che decidessero di aderire all’offerta di passaggio. Posto che l’operazione avverrà attraverso una cessione individuale di contratto, e quindi con il passaggio di tutti i diritti acquisiti (salariali, normativi, Fondo di Solidarietà, eventuale adesione a Telemaco), pur apprezzando la disponibilità a non aprire procedure di licenziamento collettivo o di carattere economico per 5 anni le OO.SS hanno ribadito la richiesta di introdurre specifiche garanzie di reintegro in caso di fallimento.

Il secondo tema riguarda la coerenza di questa operazione con il piano di impresa di Wind e con il l’accordo sottoscritto due anni fa a tutela dell’occupazione. In questo senso diventa di assoluta importanza che Wind formalizzi, per prima cosa, il bilanciamento delle attività. Alla sua nascita Galata, come detto, presidierà la gestione della parte passiva del proprio asset infrastrutturale mentre Wind presidierà, con il proprio personale, la manutenzione, il collaudo e lo sviluppo della parte tecnologica di tutte le torri nel loro complesso e la gestione della parte passiva delle circa 4400 torri che non saranno oggetto del passaggio verso la nuova società. Questo bilanciamento è opportuno che venga formalizzato, così come il sindacato ha richiesto esplicitamente a Wind di formalizzare il percorso di insourcing di attività di network che, a partire dalle aree che maggiormente potrebbero risentire sotto il profilo dei volumi di attività da questa operazione, garantiscano il mantenimento dell’occupazione e delle professionalità, in perfetta continuità con l’accordo del 2013.

A riguardo l’azienda si è dichiarata favorevole a percorrere questa strada, rimandandone però l’approfondimento a dopo la decisione finale sul soggetto che acquisirà il controllo di Galata.

Riguardo la recente decisione del Governo di non aumentare la percentuale dell’integrazione economica dei Contratti di Solidarietà (dal 60% al 70%), l’azienda ha confermato la propria disponibilità, nel caso non intervenissero nel frattempo positive novità legislative derivanti dal cosiddetto “Decreto Milleproroghe”, a trovare una soluzione favorevole per i lavoratori.

Le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Pragma: comunicato unitario incontro 16 dicembre

  19 Dicembre 2019   tv emittenza
Nell'incontro del 16 dicembre tra Segreterie Nazionali e Territoriali, Rsa e azienda sono state ottenute alcune dichiarazioni positive da parte dell'azienda. 1) Passaggio da Mondocoop a Ergolab. Pragma si farà carico delle retribuzioni di novembre, dei ratei di tre...

Sky: comunicato accordo customer care

  13 Dicembre 2019   sky tv emittenza
Il 3 dicembre è stato firmato l’accordo per il rilancio del customer care interno di Sky Italia. Si tratta di un accordo importante che, sebbene in una fase complicata per il mondo dei customer care, ribadisce la strategicità di questo settore, e, per quanto riguarda...

WIND TRE: sciopero per il 27 gennaio 2020

  13 Dicembre 2019   tlc wind
In WindTre ormai la situazione pare esser sfuggita al controllo del management. Sono in piena confusione. Al mattino annunciano al Sindacato di aver scelto il partner unico con cui approfondire la questione dei data center, lasciando ancora tutto aperto riguardo gli...

Olisistem Start: Comunicato unitario su incontro 12 dicembre al Ministero

  13 Dicembre 2019
Si è svolto nella giornata di ieri presso il Ministero del Lavoro, alla presenza dei rappresentanti del Mise, del MDL, delle Regioni Lombardia, Piemonte e Lazio un incontro con le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomun...

Tlc: necessari emendamenti a Legge Bilancio per rilancio filiera

  12 Dicembre 2019   Comunicati stampa call center tlc
"Riscontriamo con rammarico che a oggi le proposte emendative sulla Legge di Bilancio, discusse in queste ore in commissione Bilancio del Senato, necessarie alla sostenibilità e al rilancio della Filiera delle Telecomunicazioni – contratto di espansione, fondo di sol...

Wind: con esternalizzazione data center urgente incontro su futuro azienda

  11 Dicembre 2019   Comunicati stampa tlc wind
"Oggi Wind Tre ha informato le Segreterie Nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil, di aver scelto IBM come eventuale azienda alla quale esternalizzare i data center. Inizierà quindi le fase della cosiddetta “due diligence” che confermerà o meno l’operazione s...