In data 26 e 27 ottobre 2015, durante la trattativa Telecom, ovviamente anche le AREE DI STAFF sono state oggetto di discussione. Dopo mesi di comunicati e di richieste da parte delle RSU STAFF SLC CGIL, apprendiamo dall’azienda che l’esubero “in capo” alle cosiddette Staff, identificate dall’unità produttiva in cui si è proceduto a votare le RSU, ammonta a 290 lavoratori. Gli altri 1000 esuberi, deduciamo, quindi, essere attestati su altre realtà aziendali che includono lavoratori cosiddetti INDIRETTI, in capo alle realtà operative di Telecom Italia. Ricordiamo, infatti, che parte dei 3.000 esuberi (1200) si attestava su di un bacino denominato Staff in modo improprio.
Oltre a questa risicata informazione, l’azienda ha snocciolato una serie di slides relativamente ad organigrammi e ad alcune disposizioni organizzative Staff che non ci aiutano a capire dove sia il PROBLEMA DELLE AREE DI STAFF.
Ovvero, dove sono i 290 esuberi? E soprattutto se CI SONO I 290 ESUBERI….
Nel corso della trattativa, più volte vengono richiamate le Aree di Staff, come luogo di lavoro di “donne di una certa età che non si possono mandare sui pali, ma solo in cuffia”…..E come se non bastasse, l’azienda sostiene che siccome sino ad ora, non si è mai operato nulla sulle Aree di Staff, a titolo di RIORGANIZZAZIONE, allora lo si fa per la prima volta….
Ci domandiamo allora se l’azienda ha dimenticato:
* LE ESTERNALIZZAZIONI PASSATE CHE HANNO COINVOLTO NUMEROSI LAVORATORI STAFF RIDUCENDOLI IN CONDIZIONI PESSIME,
* LA FAMIGERATA “DESTAFFIZZAZIONE” OPERATA NEGLI ANNI PASSATI,
* LA CASSA INTEGRAZIONE DEL 2000
CHE SONO STATE OPERATE SUL PERSONALE DELLE AREE DI STAFF.
Probabilmente il nuovo corso non ne è informato o finge di non saperlo.
Si fa, inoltre, intendere, da parte dell’azienda, durante la trattativa che in tali Aree si svolgono attività INUTILI e SUPERATE.
Ci viene, quindi, in mente una domanda semplice: COME MAI QUESTO NON E’ MAI STATO INDICATO AGLI INCONTRI DEDICATI AL LAVORATORI STAFF, IN PRESENZA DELLE RSU STAFF? SOLO ORA L’AZIENDA SE N’E’ RESA CONTO? ORA CHE DEVE DICHIARARE ESUBERI, in concerto con quelle organizzazioni sindacali che sono disponibili a sottoscrivere anche delle mobilità professionali coatte che graveranno sui lavoratori Staff.
Riteniamo inaccettabile quanto sopra indicato e lotteremo per avere, come previsto dalla legislazione vigente, informative reali sulla presenza di esuberi, che noi riteniamo non esserci, in modo tale da non scaricare sui lavoratori manovre finanziare finalizzate completamente slegate dai modelli organizzativi.
I “pasticci” realizzati con i precedenti accorsi sulla solidarietà a cui veniva chiesto ai lavoratori continuamente di spostare o non fare la giornata di solidarietà vista la necessità di svolgere lavori urgenti, questa volta non saranno tollerati ne giustificati
Inoltre, all’Azienda è stato chiesto di:
* Tenere conto dei reparti in cui i colleghi staff operano “gomito a gomito” con i consulenti (con tanto di comunicato delle RSU STAFF SLC CGIL diffuso mesi or sono) e che svolgono lo stesso lavoro;
* Tenere conto dei reparti in cui i precedenti accordi di solidarietà hanno prodotto un numero enorme di deroghe alla date di solidarietà stabilite, al fine del disagio provocato ai lavoratori che, nonostante tutto, devono svolgere l’attività lavorativa (con tanto di comunicato diffuso tempo fa);
* Tenere conto che i lavoratori di INWIT potrebbero, nella vigenza dei 3 anni di solidarietà, esercitare l’opzione di garanzia al rientro in Telecom e che, quindi, non devono trovare nella solidarietà un ostacolo al Loro eventuale reinserimento, nei settori in cui operavano precedentemente.
Di tutto questo, nessuna risposta è arrivata:
E c’è di peggio….In merito al punto relativo alle DEROGHE, apprendiamo che le nuove date delle assenze per contratto di solidarietà non permetteranno di operare alcune lavorazioni di chiusura ai lavoratori di alcune zone di AFC.
Questo significherà che, nuovamente, l’azienda dovrà derogare tali date ai lavoratori.
Questo significa anche che l’azienda non considera minimamente le esigenze lavorative di questi reparti, per non parlare dei lavoratori, confermano che la dichiarazione di esuberi è completamente svincolata da un modello organizzativo e produttivo e dalle reali necessità di organico presenti e necessarie.
Sarebbe stato sufficiente valutare il calendario relativo alle chiusure contabili per avere contezza del fatto che le date sottoscritte, non rispettano le esigenze dei lavoratori e dello svolgimento dell’attività lavorativa.
Vogliamo spendere due parole per coloro che considerano le assenze per contratti di solidarietà al pari delle ferie: i contratti di solidarietà sono ammortizzatori sociali che pongono i lavoratori, in parte, a carico economico dell’INPS. Hanno contribuzione figurativa, che prima o poi graverà sull’aspetto pensionistico di tutti i lavoratori coinvolti. Inoltre, come più volte spiegato, con il meccanismo del MASSIMALE della cassa integrazione introdotto dall’attuala normativa vigente, sarà più oneroso rispetto a prima ciò che sarà decurtato dagli stipendi dei lavoratori.
SLC CGIL, inoltre, non è contraria all’art 4 della Legge Fornero che anche nelle Aree di Staff sarà utilizzato per condurre alcuni lavoratori all’uscita dall’azienda.
Ribadiamo che l’accordo relativo all’art 4 non è stato sottoscritto in quanto SLC CGIL non ha riconosciuto l’impianto dell’accordo quadro del 7 settembre 2015 che, di fatto, certificava esuberi non documentati in modo chiaro dall’azienda e siccome le uscite con l’articolo 4, a causa della significativa riduzione economica che i lavoratori subiranno, non sarà sufficiente a riassorbire gli esuberi denunciati, SLC CGIL non ha voluto certificare esuberi che fra 2 o 3 anni potrebbero esserre utilizzati per aprire le strade ai licenziamenti.
Noi pensiamo che a seguito anche di quanto accaduto in questa trattativa, i lavoratori Staff debbano necessariamente rafforzare la Loro presenza in ambito sindacale, entrando a far parte delle liste dei candidati, dando la Loro preferenza ai candidati delle liste SLC CGIL dedicate alle Staff, conservando le attuali iscrizioni, nonostante il momento economico poco felice per tutti e valutando di entrare a far parte della SLC CGIL con nuove iscrizioni. Compito di questo sindacato è quello di formare una squadra di RSU STAFF forte, di specialisti di queste Aree, pronti a rappresentare gli interessi di tutti i lavoratori e soprattutto a tutelarne la relativa occupazione.
La Segreteria Nazionale SLC-CGIL