Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

“Oggi, 30 giugno, una rappresentanza di lavoratori dei call center ha manifestato presso la sede di Confcommercio di Roma per esprimere tutta la contrarietà e la protesta nei confronti di Assocall, che, giocando nei meandri delle norme di legge, prova con la furbizia ad arricchirsi alle spalle dei giovani lavoratori italiani” così annuncia in una nota Riccardo Saccone di Slc Cgil Nazionale.

“Quando la Fornero prima e il governo Renzi poi hanno introdotto norme per evitare lo sfruttamento dei giovani nei call center, nasce Assocall che ha sottoscritto un accordo che consente l'utilizzo delle collaborazioni nelle aziende che svolgono attività di vendita telefonica fissando una retribuzione oraria di 2,5 euro l'ora, pari solamente alle retribuzioni dei Paesi in via di sviluppo.”

“Questo atto – prosegue il sindacalista - ha messo in difficoltà i lavoratori e le aziende strutturate che, rispettando le regole, si sono trovate immediatamente fuori mercato perché riconoscono retribuzioni in linea con i valori previsti dalla legislazione italiana.”

“Dapprima tale contratto è stato coperto e "legittimato" dall'ordine nazionale dei consulenti del lavoro – ricorda Saccone. Dopo un intervento del Ministero del Lavoro che ne contestava la legittimità vista l'esigua rappresentanza sia datoriale che sindacale, è giunta in soccorso Confcommercio, che prova a dare dignità e continuità a un accordo che fissa retribuzioni indecenti e inaccettabili per un Paese che si dichiara civile.”

“Slc non si arrende e proseguirà nel contrasto di chi continua a condannare le migliori energie del Paese a stipendi da fame ed ad un quotidiano senza prospettive e faremo tutto quanto è nelle nostre facoltà per far cessare questa corsa al ribasso dei diritti dei lavoratori – conclude Saccone.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Inps Servizi, positivo l'incontro con la nuova dirigenza

  30 Luglio 2024   call center tlc
Nella mattinata del 30 luglio 2024 si è svolto l’incontro, richiesto dalle scriventi Organizzazioni Sindacali, tra le Segreterie Nazionali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e il Presidente INPS Dott. Fava, al quale hanno partecipato anche la Dott.ssa Rimmaudo (Direzi...

Rai, bocciata dal 52% l'ipotesi di rinnovo del contratto collettivo

  26 Luglio 2024   rai tv emittenza broadcasting
L'esito del referendum sull'ipotesi di Accordo sul rinnovo del contratto di lavoro dei lavoratori Rai ci restituisce per prima cosa l'insoddisfazione della maggioranza dei partecipanti al voto sulla mediazione raggiunta. Ma ci consegna anche una più generale preoccup...

Rai, firmata l'ipotesi di rinnovo del contratto collettivo

  17 Luglio 2024   rai tv emittenza
Nella tarda nottata di ieri è stata firmata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCL RAI, scaduto il 31 dicembre 2022, fra le OO.SS SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, FNC-UGL, SNATER, LIBERSIND-CONFSAL e il Gruppo RAI. L’accordo che, in base al voto delle assemble...

CCNL Telecomunicazioni, non c'è più tempo da perdere

In questi giorni si stanno svolgendo gli incontri dei gruppi di lavoro tra i rappresentanti delle aziende associate ad Asstel ed i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil. Questi incontri hanno la finalità di entrare nel mer...

Rai, solidarietà a Serena Bortone

  3 Luglio 2024   rai tv emittenza
RAI: DI TUTTO, DI PIU'… E QUALCHE VOLTA FATTO MALE I sei giorni di sospensione comminati a Serena Bortone, colpevole di aver fatto e bene il proprio lavoro, è l'ennesimo sintomo di un'azienda in preda a una crisi di nervi. Non bastava la brutta figura fatta da chi ha...

Codice appalti Rai: nuove regole, vecchi vizi

  2 Luglio 2024   rai tv emittenza
A seguito dell’entrata in vigore del Codice Appalti del luglio 2023, la Rai sta predisponendo un nuovo regolamento interno in cui, a nostro avviso, l’azienda sembra voler dar corso a una sua interpretazione di principio: quello di attestare le responsabilità di RUP v...