Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

“L’azienda ritiri subito le procedure di chiusura sedi di Roma e Napoli”. Questa la richiesta principale delle Organizzazioni Sindacali che hanno proclamato lo sciopero dell’intero turno su tutte le sedi di Almaviva per giovedì 10 novembre.

Non saranno operazioni di abbassamento del costo del lavoro o fantasiose forme di compartecipazione dei lavoratori all’azienda, oltre ad incentivazioni all’esodo e a percorsi formativi proposti dall’azienda, che metteranno in sicurezza Almaviva e i suoi lavoratori.

L’azienda deve saper affrontare il momento di crisi con un cambio di approccio organizzativo, con la fine del ricorso dei committenti ad una contrazione folle dei costi. Non è abbassare il costo del lavoro, in controtendenza rispetto alle iniziative legislative proposte dal Mise, che risolve il problema.

In questo contesto è del tutto evidente come l’unica strada percorribile sia il ritiro da parte di Almaviva delle procedure di chiusura sede continuando a salvaguardare, da un lato, l’occupazione con gli ammortizzatori sociali e, dall’altro, lavorando tutti con estrema convinzione al completamento di un quadro legislativo degno di un vero riequilibrio del mercato dei call center.

Se invece il management di Almaviva continuerà sulla strada intrapresa deve esser chiaro a tutti che si assumerà la responsabilità di avviare l’azienda tutta verso il baratro. E’ di tutta evidenza infatti che la chiusura delle sedi di Roma e Napoli produrrà dei contraccolpi commerciali enormi ed un inevitabile contenzioso giuridico dall’esito imprevedibile per la tenuta dell’intera azienda.

Perché l’azienda si fermi prima di innescare una dinamica distruttiva per tutte le sedi e perché il Governo dia segnali fattivi di regolamentazione reale del settore, i lavoratori del gruppo Almaviva sciopereranno per l’intero turno il 10 novembre con presidi sotto alle prefetture.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Call center: firmato accordo per oltre 800 lavoratori commessa Enel

  11 Settembre 2019   Comunicati stampa call center tlc
A seguito della assegnazione della commessa Enel alla Rti SH-SDC, si è svolto oggi l'incontro, richiesto dalle segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil, al termine del quale si è raggiunto un accordo che ha garantito la piena applicazione della...

Sky: lavoratori Videobank in protesta a Montecitorio

  9 Settembre 2019   Comunicati stampa sky tv emittenza
In occasione del voto di fiducia al governo Conte alla Camera,  i 46 lavoratori dell’appalto di Sky TG24 licenziati da Videobank, hanno reso visibile, in modo originale, la loro protesta a Montecitorio contro i licenziamenti con un microfono& ...

Sky: lavoratori Videobank in protesta a Montecitorio

  9 Settembre 2019   Comunicati stampa sky tv emittenza
In occasione del voto di fiducia al governo Conte alla Camera,  i 46 lavoratori dell’appalto di Sky TG24 licenziati da Videobank, hanno reso visibile, in modo originale, la loro protesta a Montecitorio contro i licenziamenti con un microfono& ...

Sky Tg24 chiude tutte le sedi regionali e fa licenziare 46 lavoratori

  6 Settembre 2019   Comunicati stampa sky tv
"Dal 1° settembre 2019 le sedi regionali di Sky Tg24 a Torino, Padova, Bologna, Firenze, Napoli, Bari, Palermo, oggi in appalto non esistono più. Dopo 16 anni di lavoro in esclusiva per questo Tg tutti i lavoratori sono stati licenziati. La maggior parte di questi fi...

Emittenza: licenziati 46 lavoratori Videobank, appaltatrice di servizi per Sky Tg24

  7 Agosto 2019   Comunicati stampa sky tv
Si è conclusa questa mattina al Ministero del Lavoro, con il disaccordo di Slc Cgil, la procedura per il licenziamento di 46 lavoratori nelle 10 sedi territoriali di Videobank, in gran parte dislocate nel centro sud." Lo annuncia una nota di Slc Cgil nazionale. "Vi...

Tlc: false le affermazioni di Network Contact contro la Cgil

  2 Agosto 2019   call center tlc
Lasciano davvero di stucco le stravaganti dichiarazioni di stampa del management di Network Contact. Si farnetica di una CGIL che avrebbe abbandonato un tavolo di confronto nel quale si sarebbero dovuti salvare centinaia di posti di lavoro.” Lo affermano in una nota...