Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Il giorno 12 luglio scorso, le scriventi OO.SS., hanno inviato una lettera aperta ai Ministri del Lavoro e dello Sviluppo Economico. In questa lettera si chiedeva di esercitare su Ericsson, sulla Multinazionale svedese, non certo atti d’imperio, né tantomeno lo stravolgimento delle regole in materia di libertà d’impresa, ma una sorta di “moral suasion”, di necessaria pressione e sensibilizzazione, affinché, senza negare le difficoltà, si intraprendessero percorsi alternativi, ai licenziamenti di oltre 300 lavoratori, suddivisi per la maggior parte tra Roma, Napoli, Genova, Milano e Venezia. Ericsson che si ostina a rifiutare qualsiasi soluzione che non siano i licenziamenti coatti ma contemporaneamente nega la crisi, respinge ogni ipotesi alternativa, è sorda ad ogni contributo che le stesse Regioni interessate hanno più volte offerto. Non dovrebbe sfuggire a nessuno, che settori così delicati come le Telecomunicazioni e Information e Technology, nel nostro Paese, sono sempre più in mano a capitale, imprese e management straniero, Paese che produce ancora una domanda sostenuta,tanto da rappresentare per Ericsson il 4 fatturato al mondo .Il consumo di telefonia mobile,gli investimenti sulla fibra ottica,la crescente domanda sui nuovi servizi,non può essere occasione per tagliare occupazione in Italia ed accentrare e spostare attività nelle filiali estere. Lasciar correre, leggere queste vertenze come normale efficientamento aziendale o peggio, come scaramucce fra parti sociali, significa chiudere gli occhi sull’indebolimento del patrimonio professionale, sul perdurare di una crisi occupazionale che oltre a riguardare i giovani, riguarda uomini e donne non più giovani, ma lontani dalla pensione.
Avevamo anche chiesto di intraprendere verifiche su aziende straniere, che in Italia si aggiudicano commesse per circa un miliardo di Euro, creando pochissima occupazione. Richiesta, per dare parziale risposta ai licenziamenti Ericsson.
In data 20 Luglio, i Ministri del Lavoro e dello Sviluppo, congiuntamente ci rispondono, che pur avendo provato, non sono riusciti. Non siamo d’accordo.
Pensiamo che il Governo di un Paese del G7, debba avere una forte capacità persuasiva in materia di occupazione,in materia di sviluppo,in materia di criticità sociale. Almeno come negli altri paesi europei dove Ericsson non risulta stia licenziando. Per queste ragioni le scriventi OO.SS. non si rassegnano all’idea che multinazionali importanti dotati di notevoli mezzi,operanti in settori ad alto valore aggiunto, possano percorrere la sola strada dei licenziamenti.
Le OO. SS., consapevoli che altre multinazionali possano ripetere analoghi sciagurati percorsi,continueranno ad attivarsi e a mobilitarsi per richiamare l’attenzione del Governo, per fermare questa deriva.

LE SEGRETERIE NAZIONALI SLC-CGIL FISTel-CISL UILCOM-UIL UGL-TELECOMUNICAZIONI

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Emittenza: accordo innovativo su appalto tv

  30 Maggio 2018
E’ stato siglato un accordo innovativo a seguito dell’interruzione di attività di una azienda di servizi televisivi , la Global Vision Group Italia (GVG) che lavorava in appalto per Sky, Mediaset e Rai, rilevata dalla srl Mvideo costituita su iniziativa di uno dei la...

Rai: contest scenografia festival di Sanremo

  29 Maggio 2018
Mentre il sindacato tutto, dalla RSU alle Segreterie nazionali, è impegnato sulla vertenza dell’Allestimento scenico del CPTV di Roma, arrivata sul tavolo della Direzione generale di Viale Mazzini, per una procedura di sciopero (ex lege 149/90) sulle gravi criticità ...

Tim: centrale piano di rilancio

  24 Maggio 2018
"Nella giornata di oggi, presso il Ministero del Lavoro, si è tenuto il previsto incontro di procedura a seguito dell’attivazione da parte di TIM, della Richiesta di CIGS per riorganizzazione, che riguarderà 29.736 lavoratori per 12 mesi." Lo rende noto un comunicato...

Rai: Governance prova fondamentale per il futuro governo

  22 Maggio 2018
La formazione del nuovo governo coincide temporalmente con il rinnovo del consiglio di amministrazione della Rai. E’ assolutamente necessario che in questa nuova legislatura non si perpetui il copione secondo il quale la Rai diventa un bottino per la spartizione di p...

Comdata: adesione sciopero fino al 90%

  18 Maggio 2018
"L'adesione delle lavoratrici e dei lavoratori di Comdata allo sciopero indetto per oggi dai sindacati di categoria è stata estremamente positiva." Così una nota di Slc Cgil nazionale. "A Pozzuoli e Padova, le due sedi che l'azienda vorrebbe chiudere, l'adesione è s...

Tim: Cigs forzatura unilaterale

  17 Maggio 2018
L’avvio da parte di TIM della procedura di CIGS per riorganizzazione per 29.736 lavoratori è l’ulteriore atto di forzatura unilaterale messo in atto dall’azienda. Una scelta sbagliata che, oltre a non aiutare a risolvere gli indubbi problemi che vi sono, alimenta un...