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Lunedì 13 maggio u.s. Le Segreterie Nazionali e Territoriali e le RSU si sono riunite a Lissone per eleggere i 9 componenti della nuova Delegazione Sindacale Nazionale.
Successivamente hanno incontrato l’azienda nella persona dell’Amministratore Delegato (AD),per l’illustrazione dell’attività e del bilancio 2018 approvato recentemente, e per calendarizzare i prossimi incontri.
L’occupazione e la formazione professionale si sono mantenuti costanti.
Gli organici al 31/12/2018 sono 540 (di cui 6 TD) in EI Tower e 6 in towertel (di cui 1 TD).
Sono 21 i lavoratori usciti in totale.
Riguardo la Formazione 2018 ha riguardato la totalità del personale in merito alla sicurezza sul lavoro anche a seguito degli aggiornamenti normativi, è stata quindi dispensata formazione tecnica, manageriale (4 moduli per un totale di 2230 ore) e linguistica ( 15 partecipazioni per 135 ore totali).
Sono migliorati i ricavi (271,9 mln €), l’EBITDA (137,3 mln €), l’EBIT e il Risultato Netto
(64,8 mln €) che hanno generato anche in dividendo per gli azionisti pari a 1,48 € ad azione.
I costi operativi al lordo delle acquisizioni si sono mantenuti costanti.
Invece è aumentata notevolmente l’esposizione finanziaria, a seguito dell’OPA giungendo a superare di cinque volte il Margine Operativo Lordo con conseguenti vantaggi per l’azionista che ha comprato e nessun svantaggio industriale secondo l’AD che ha definito questo livello di esposizione in linea con i gruppi affini a EI Towers, in Europa e ancora di più negli Stati Uniti.
Sulla richiesta specifica delle Segreterie Nazionali di riconoscere una gratifica economica ai lavoratori per i buoni risultati del 2018, che hanno consentito di portare a buon fine la vendita,
l‘Azienda ha preso atto ma non ha dato ancora risposte esaustive in tal senso.
Dal punto di vista industriale l’Amministratore delegato ha prospettato iniziative in continuità con il passato con possibili acquisizioni nel mondo TLC, con aspettative di crescita esponenziale nel IoT anche se il peso relativo di internet continua ad essere marginale e con l’auspicio di poter mantenere i clienti e di ampliare il portafoglio anche nella partita dei mux legata al traguardo del refarming del giugno 2022.
Riguardo all’offerta di acquisto di Persidera, se andasse in porto, dopo le varie autorizzazioni delle authority competenti, potrebbe avere effetti positivi perché direttamente gestita da F2i, già azionista di maggioranza di E.I.Towers, nonché tra i fondi italiani più importanti per le infrastrutture di rete, tale operazione non verrebbe comunque gestita direttamente da EI Towers.
L’AD ha anche sottolineato che il proprietario non è un operatore di broadcast ma un fondo infrastrutturale che in quanto tale chiede un equilibrio costantemente positivo tra costi e ricavi.
Inoltre ha dichiarato che non è intenzione della proprietà rendere pubblico il Piano Industriale non ricorrendone l’obbligo in quanto fondo infrastrutturale e non più soggetta a tale adempimento formale.
Riguardo ai costi l’azienda ha dichiarato che la sostituzione del personale in uscita sarà parziale e che non si possono attendere notevoli risparmi sugli immobili (perciò le sedi dovrebbero rimanere in larga misura quelle attuali).
Al termine l’azienda ha confermato di voler raggiungere l’accordo sulle manutenzioni notturne programmabili in linea con l’accordo Cairo e ha manifestato il proposito di inserire nel confronto per la revisione dell’AIA oltre alla riformulazione del Premio di Risultato (che nel 2019 non può più tenere a riferimento il ROS Italia di Mediaset e perciò propongono l’EBITDA con soglia di accesso) anche la modifica degli accordi sul Seguito Troupe e sui cosiddetti “Venerdì Corti”.
Sul capitolo Welfare incontreranno RBM per provare a rinnovare e cercheranno di confluire nelle altre convenzioni del gruppo Mediaset (strutture sanitarie, etc).
Il confronto proseguirà a breve affrontando quindi nel merito i vari capitoli, a tal proposito stati fissati due nuovi incontri per il 27 Maggio e per il 3 giugno 2019.
Trattandosi di una semplice revisione, non di una rinegoziazione, la Delegazione Sindacale prendendo atto delle proposte aziendale, intende comunque avanzare i propri progetti dopo un confronto al suo interno e con i lavoratori.

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