Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

In data 17 novembre, in via telematica, si sono incontrate le Segreterie Nazionali e Territoriali di Slc CGIL, Fistel CISL, Uilcom UIL, le RSU e l'azienda ATLANET assistita da Unindustria per riprendere il confronto a valle delle cessioni di ramo che hanno interessato il gruppo BT Italia, con particolare riferimento al sito produttivo di Atlanet Palermo.

Il confronto è iniziato con l’analisi dei dati del primo semestre dell'anno fiscale, e con l’approfondimento degli scenari macroeconomici di settore e delle modifiche nell'organizzazione del lavoro funzionali ai nuovi assetti di mercato.

I risultati del gruppo, a livello globale, sono stati in linea con le aspettative e si è ritornati a riconoscere il dividendo (BT è quotata in borsa ed i lavoratori hanno ricevuto azioni negli ultimi due anni), mentre la divisione Global, cui Atlanet appartiene, ha registrato un calo in termini di fatturato e di EBITDA. La dirigenza ha sottolineato che le linee di intervento che interesseranno la divisione sono la ripresa della crescita e la trasformazione della base di costo con il miglioramento della produttività.

Le OO.SS. hanno invitato l’azienda ad intensificare il confronto sindacale per definire accordi, che in coerenza con le dinamiche del settore, dell’andamento del mercato, tenga conto delle istanze di miglioramento economiche e normative, delle 64 lavoratrici e lavoratori. In tal senso l'azienda ha dichiarato che non c'è nessun problema in termini occupazionali.

ATLANET ha ribadito quanto precedentemente comunicato che la cessione di ramo di azienda non ha prodotto e non produrrà effetti sulla tenuta occupazionale del sito di Palermo. Le attività gestite da Atlanet a Palermo rappresentano una parte importante del core business del gruppo in Italia.

In relazione ai rientri in sede programmati dall’azienda in via del tutto unilaterale, il sindacato ha sollecitato la definizione di un accordo che regolamenti il “lavoro agile” in modo strutturale entro il termine dell’emergenza sanitaria. L’alternanza del lavoro da remoto a quello in sede è un modello organizzativo ibrido che il settore delle TLC sta sperimentando con grande determinazione, nella convinzione che possa essere uno strumento sempre più consolidato che garantisce maggiore flessibilità, oltre alla capacità di bilanciare meglio il lavoro con la vita privata.

L’azienda ha dichiarato piena disponibilità a riprendere il confronto in sede aziendale con le RSU per arrivare a condividere un accordo che possa regolamentare il lavoro agile, rendendosi disponibile con le organizzazioni sindacali a riaprire un confronto anche sulle tematiche rimaste aperte sul territorio dopo la cessione di ramo, impegnandosi a recepire le istanze sindacali da affrontare in un successivo incontro da calendarizzare.

Le organizzazioni sindacali, pur registrando positivamente l’apertura aziendale, hanno chiesto un momento di riflessione e di valutazione con le lavoratrici ed i lavoratori interessati, per definire il percorso da avviare. Nei prossimi giorni saranno calendarizzate delle assemblee sindacali.

Le parti si sono pertanto aggiornate, con il reciproco impegno a riprendere il confronto su tutti i temi di interesse del tavolo sindacale, a valle delle assemblee.

Roma, 18 novembre 2021

Le Segreterie Nazionali
SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Call Center: al via l'iter affinché il Ccnl Tlc sia riconosciuto come contratto di riferimento

  3 Febbraio 2025   Comunicati stampa call center tlc
Saccone: "Primo passo per il riconoscimento del CCNL TLC come contratto di riferimento e apertura del tavolo tecnico" (U.S. Slc Cgil) - lunedi 3 febbraio - Dopo l'annuncio di Assocontact del passaggio dal 1 febbraio al CCNL sottoscritto con Cisal, Slc Cgil, Fistel...

Callmat: firmato accordo di solidarietà che ferma i licenziamenti

  30 Gennaio 2025   Comunicati stampa call center tlc
Al termine di un serrato confronto, è stato sottoscritto, in data odierna, un accordo tra i rappresentanti aziendali di Callmat, le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni e le Rsu del sito produttivo di Matera, ...

Contratto Rai: gli iscritti Slc Cgil votano sì all'ipotesi di accordo

  29 Gennaio 2025   rai tv emittenza
Slc Cgil ottiene il mandato a firmare l'ipotesi di accordo per il rinnovo del CCL Rai del 23 gennaio Di seguito i risultati delle assemblee di mandato convocate da Slc Cgil fra i/le propri iscritti/e e simpatizzanti, dal cui esito dipendeva la firma dell’organizzaz...

Call center: sciopero il 3 febbraio contro il contratto di Assocontact

  27 Gennaio 2025   call center tlc
Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil: “E’ tempo che il governo dia risposte, introducendo regole che tutelino le lavoratrici ed i lavoratori del settore Crm/Bpo da logiche imprenditoriali e manageriali che mirano al profitto riducendo diritti e salari” Le Segreterie naz...

Fibercop: Slc Cgil vince le elezioni Rsu!

  24 Gennaio 2025   tlc rsu
Con 5030 voti presi e 67 RSU elette la SLC CGIL si afferma come primo sindacato in Fibercop. Un risultato che assume una maggiore valenza se si considera che hanno votato 16980 persone su 19646 aventi diritto, l'86%! un dato che attribuisce alla RSU appena eletta una...

Tlc: Cgil e Slc, "Dimissioni AD Fibercop preoccupanti"

  24 Gennaio 2025   Comunicati stampa tlc
COMUNICATO CONGIUNTO CGIL NAZIONALE E SLC CGIL Roma, 23 gennaio - "Le dimissioni dell'amministratore delegato di FiberCop sono un pessimo segnale. Ci pare evidente che, se i motivi sono effettivamente da ricercarsi in dissidi sulle prospettive aziendali con KKR, i ri...