Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Dopo diversi incontri svolti nel corso di oltre due mesi, al termine di una ulteriore sessione di tre giorni di trattativa, in data 14 giugno è stato sottoscritto presso il Ministero del Lavoro, tra le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, le RSU, l’ ipotesi di accordo con Vodafone Italia che prevede il ritiro della procedura di licenziamento avviata dall’azienda nel mese di aprile e che prevedeva una riduzione del personale per 1.003 lavoratrici e lavoratori.

L’accordo prevede un mix di ammortizzatori sociali per un anno, prepensionamenti, un percorso di riqualificazione professionale di respiro pluriennale ed un sistema di uscite volontarie nell’arco del 2023. Nello specifico:

SOLIDARIETA’ DIFENSIVA
L’accordo prevede l’applicazione della solidarietà a partire dal 1 di luglio e fino al 30 giugno 2024. Per il settore call center l’ammortizzatore sociale è previsto fino al 25%, per gli altri reparti al 5%, restano esclusi dalla solidarietà i reparti di IT, VBI (Sales, Presales in presidio sui territori).
A titolo di compensazione per la perdita salariale derivante dall’ammortizzatore sociale in uso, ai lavoratori sarà riconosciuto:
- integrazione al 100% per le giornate di formazione, con integrazione anche sul rateo di tredicesima;
- ticket restaurant riconosciuto per tutte le giornate;
- premio di risultato riconosciuto per intero con sterilizzazione dell’impatto dell’ammortizzatore.

PROGETTO RESKILLING
Il programma di riqualificazione prevede un importante investimento formativo che interesserà 300 lavoratrici e lavoratori in 30 mesi, di cui 200 previsti per il 2024 e 100 per il 2025. Il processo che terminerà entro il 31 dicembre 2025 è legato ad un sistema integrato di reinternalizzazione di attività e di copertura delle posizioni vacanti attraverso la valorizzazione delle professionalità interne.

PREPENSIONAMENTI
Per 50 lavoratrici e lavoratori, che dovessero raggiungere il requisito pensionistico fino al 31 marzo 2029, sarà data la possibilità di accedere allo scivolo pensionistico quinquennale previsto dall’art. 4 L92/2012, con un ulteriore contributo aziendale forfettario di 3 mila euro per ciascun anno di isopensione.

INCENTIVI ALL’ESODO
Tenuto conto della chiusura della procedura di legge per riduzione del personale con unico criterio la “non opposizione al licenziamento”, previsto un sistema variegato, diviso per settore ed anzianità, di incentivazione all’esodo, secondo lo schema di seguito riportato.

Settore Call Center:
- 48 mensilità + 38mila euro, non riproporzionate in funzione della percentuale di part-time, per uscite previste entro il 31 luglio.
- 48 mensilità + 30mila euro, non riproporzionate in funzione della percentuale di part-time, per uscite previste entro 8 settembre.
- 48 mensilità per uscite previste tra il 9 ed il 30 settembre.
- 24 mensilità per uscite previste entro il 30 ottobre.

Altri reparti:
- Da 24 a 48 mensilità in funzione dell’età anagrafica e dell’anzianità di servizio, secondo la tabella riportata nell’accordo, più 35 mila euro con uscite entro il 31 luglio;
- Da 24 a 48 mensilità in funzione dell’età anagrafica e dell’anzianità di servizio, secondo la tabella riportata nell’accordo, più 27 mila euro con uscite entro 8 settembre;
- Da 18 a 48 mensilità in funzione dell’età anagrafica e dell’anzianità di servizio, secondo la tabella riportata nell’accordo, per uscite previste dal 9 settembre al 30 settembre;
- Da 9 a 24 mensilità in funzione dell’età anagrafica e dell’anzianità di servizio, secondo la tabella riportata nell’accordo, per uscite previste entro il 30 ottobre.

CONSIDERAZIONI FINALI
L’ipotesi di accordo sottoscritto è frutto di un lungo confronto, in un contesto complicato di settore, con una procedura di riduzione del personale che interessava il 20% dell’intero perimetro occupazionale. Una intesa, sicuramente di carattere difensivo, che ha visto la delegazione sindacale impegnata prioritariamente a scongiurare un esito drammatico in assenza di accordo. Il tentativo di continuare a puntare sulla riqualificazione professionale, trasformando le competenze delle lavoratrici ed i lavoratori verso quelle nuove attività che il mercato e la digitalizzazione richiedono, è la dimostrazione di una consapevolezza che la contrattazione debba essere lo strumento cardine per accompagnare i percorsi di trasformazione del settore delle telecomunicazioni.

La parola adesso passa ai lavoratori, chiamati ad esprimersi sulla ipotesi di accordo nelle assemblee che si svolgeranno entro il prossimo 21 giugno, in vista dell’incontro già fissato con il Ministero del Lavoro il 22 giugno, nel corso del quale sarà comunicato l’esito della consultazione.

Roma, 15 giugno 2023

Le Segreterie Nazionali
SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Call Center: al via l'iter affinché il Ccnl Tlc sia riconosciuto come contratto di riferimento

  3 Febbraio 2025   Comunicati stampa call center tlc
Saccone: "Primo passo per il riconoscimento del CCNL TLC come contratto di riferimento e apertura del tavolo tecnico" (U.S. Slc Cgil) - lunedi 3 febbraio - Dopo l'annuncio di Assocontact del passaggio dal 1 febbraio al CCNL sottoscritto con Cisal, Slc Cgil, Fistel...

Callmat: firmato accordo di solidarietà che ferma i licenziamenti

  30 Gennaio 2025   Comunicati stampa call center tlc
Al termine di un serrato confronto, è stato sottoscritto, in data odierna, un accordo tra i rappresentanti aziendali di Callmat, le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni e le Rsu del sito produttivo di Matera, ...

Contratto Rai: gli iscritti Slc Cgil votano sì all'ipotesi di accordo

  29 Gennaio 2025   rai tv emittenza
Slc Cgil ottiene il mandato a firmare l'ipotesi di accordo per il rinnovo del CCL Rai del 23 gennaio Di seguito i risultati delle assemblee di mandato convocate da Slc Cgil fra i/le propri iscritti/e e simpatizzanti, dal cui esito dipendeva la firma dell’organizzaz...

Call center: sciopero il 3 febbraio contro il contratto di Assocontact

  27 Gennaio 2025   call center tlc
Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil: “E’ tempo che il governo dia risposte, introducendo regole che tutelino le lavoratrici ed i lavoratori del settore Crm/Bpo da logiche imprenditoriali e manageriali che mirano al profitto riducendo diritti e salari” Le Segreterie naz...

Fibercop: Slc Cgil vince le elezioni Rsu!

  24 Gennaio 2025   tlc rsu
Con 5030 voti presi e 67 RSU elette la SLC CGIL si afferma come primo sindacato in Fibercop. Un risultato che assume una maggiore valenza se si considera che hanno votato 16980 persone su 19646 aventi diritto, l'86%! un dato che attribuisce alla RSU appena eletta una...

Tlc: Cgil e Slc, "Dimissioni AD Fibercop preoccupanti"

  24 Gennaio 2025   Comunicati stampa tlc
COMUNICATO CONGIUNTO CGIL NAZIONALE E SLC CGIL Roma, 23 gennaio - "Le dimissioni dell'amministratore delegato di FiberCop sono un pessimo segnale. Ci pare evidente che, se i motivi sono effettivamente da ricercarsi in dissidi sulle prospettive aziendali con KKR, i ri...