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Nel tardo pomeriggio del 14 settembre 2023 si è svolto il secondo incontro tra le Segreterie Nazionali SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL unitamente alle strutture territoriali e alle RSA collegati da remoto, e la Commissaria Straordinaria INPS Dott.ssa Gelera, presenti anche il Direttore Generale INPS, il Direttore Patrimonio INPS e il Direttore Generale INPS Servizi.

Nonostante le rassicurazioni da parte della Commissaria sulla volontà dell’Istituto di valorizzare e potenziare il CCM, anche attraverso l’assegnazione di nuove attività di cui parleremo nel dettaglio in seguito, e pur avendo dimostrato di aver compreso l’impellente necessità di recuperare salario e dignità lavorativa, le risposte che sono state portate al tavolo non sono state esaustive e soddisfacenti.

Se a partire da gennaio 2024 verranno, infatti, assegnate ad INPS Servizi due nuove attività, quella della gestione delle agende di invalidità civile tramite chiamate outbound e quella di consulenza ISEE che consentiranno, finalmente, di realizzare dei consolidamenti orari dei PT involontari, per l’anno in corso, invece, le uniche diponibilità economiche sono quelle previste per un eventuale accordo sul Premio di Risultato (€ 1,5 milioni per il 2023 e € 2,5 milioni per il 2024). Poco, ancora troppo poco per affrontare il recupero del potere d’acquisto e della differenza salariale determinatasi al momento dell’internalizzazione!

Ma la Commissaria ha altresì rimarcato come sia assolutamente necessario, in INPS Servizi, un immediato cambio di passo nelle relazioni sindacali, come le azioni unilaterali debbano cessare e che vengano immediatamente messe in campo tutte quelle iniziative a “costo zero” fondamentali per migliorare la conciliazione vita/lavoro (es. turni agevolati, cambi turno, matrice orarie con visibilità di almeno 8 settimane, ecc).

Per questo ha chiesto, alle Organizzazioni Sindacali presenti all’incontro, un atto di fiducia nei suoi confronti e di fare un ulteriore sforzo per aprire un tavolo di trattativa e provare a trovare soluzioni condivise. Di fronte a questo accorato appello abbiamo deciso, responsabilmente ma non senza difficoltà, di accettare il “guanto di sfida” che ci è stato lanciato e, già a partire dai prossimi giorni, rilanceremo questo guanto ad INPS Servizi richiedendo un tavolo di confronto che metta, nero su bianco, i seguenti punti:

- Le nuove attività da portare in INPS Servizi e, come queste, porteranno ad incrementi orari e per quanti lavoratori;

- Le attività formative, vere e non “tappabuchi”, che dovranno messe in campo per tutti gli operatori;

- Le crescite inquadramentali degli operatori, anche alla luce delle nuove attività;

- Le azioni da porre immediatamente in essere per migliorare la qualità della vita lavorativa;

- Un accordo di Premio di Risultato esigibile, concreto e privo di ogni forzatura su controllo a distanza, mass recording e microteam.

A questo punto la palla passerà all’attuale dirigenza di INPS Servizi che dovrà dimostrare fino in fondo, come richiesto dalla Commissaria INPS, che la volontà di cambiare rotta nelle relazioni sindacali sia anche un loro proposito.

Le OO.SS. Confederali, a tutti i livelli non si sono mai sottratte neppure a confronti difficili ma il cambio di passo si deve tradurre in atti concreti ed efficaci, senza ulteriori rimandi. Il fattore tempo non può considerarsi un alibi.

Roma, 15 settembre 2023

Le Segreterie Nazionali
Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil

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