Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

(U.S. Slc Cgil) – Roma, 14 dic – C’è accordo sull’integrativo aziendale Mediaset. L’ipotesi di intesa è stata sottoscritta oggi dalle delegazioni sindacali nazionali e territoriali Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil e dalla delegazione aziendale del Gruppo.
Diverse le novità intervenute a vantaggio dei lavoratori, rispetto al vecchio contratto, per le quali i sindacati esprimono soddisfazione, a partire dal recepimento di quanto previsto nel CCNL sulla stabilizzazione di almeno il 40 p.c. dei contratti a tempo determinato e somministrato, a fronte della possibilità di prorogare i contratti subordinati a tempo determinato fino a un massimo di 48 mesi.
Anche sullo Smartworking, vengono integralmente recepiti gli accordi sottoscritti in precedenza dalle parti, modificando, e integrando con il buono pasto, le modalità di lavoro già previste.
Significativa l’innovazione introdotta sulla Reperibilità che viene distinta in reperibilità/intervento e reperibilità/chiamata, con congrui riconoscimenti economici che verranno adeguati annualmente in base alla variazione Istat.
Altro elemento economico rilevante per gli assunti post luglio 2018 è l’EDR (Elemento Distinto della Retribuzione) secondo l’anzianità. Un’indennità cara ai sindacati, perché recupera la differenza tra nuovi e vecchi assunti.
L’accordo, inoltre, assicura maggiore tutela ai lavoratori e alle lavoratrici degli Appalti, primo fra tutti il diritto di informazione. Un istituto che, obbligando Mediaset alla verifica circa l’applicazione corretta dei Ccnl, comporta un contrasto efficace alla pratica diffusa dei contratti pirata e, di conseguenza, una maggiore salvaguardia della salute e della sicurezza dei lavoratori.
Indicatori precisi vengono poi previsti per il Pdr (Premio di risultato), calcolato sulla redditività e sull’efficienza organizzativa.
Ma non è tutto. Il giudizio positivo delle organizzazioni sindacali Slc, Fistel e Uilcom è dovuto anche ad altre novità contenute nell’accordo: 1) un incremento del contributo aziendale per il Fondo pensione complementare Mediafond; 2) il potenziamento dell’assicurazione sanitaria che mantiene e amplia la copertura delle spese mediche per lavoratori e famigliari; 3) l’estensione dell’Accordo Integrativo Aziendale alle maestranze delle radio del Gruppo; 4) l’attivazione di una ‘Piattaforma Welfare’ dove si potrà versare il Pdr per poter utilizzare i beni e i servizi previsti. Una dotazione di 250 euro verrà versata dall’azienda nel borsellino individuale a titolo di liberalità.

Per il testo dell'accordo, clicca qui.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Call center in appalto: al via la mobilitazione unitaria

  11 Aprile 2025   call center tlc
Il settore Crm/Bpo è in profonda crisi, la più dura e complicata della sua storia. Tra il ricorso continuo ad ammortizzatori sociali a causa della scelta di alcuni committenti di ridurre il servizio di assistenza alla clientela, procedure di licenziamento continue, i...

Tlc: Saccone, "No a ulteriori rinvii del tavolo ministeriale"

  9 Aprile 2025   Comunicati stampa tlc
(U.S. SlcCgil) - mer 9 apr- "Non si faccia troppe illusioni chi in queste ore potrebbe coltivare l'illusione di far saltare nuovamente il tavolo ministeriale sulle TLC del prossimo 24 aprile per bloccare ancora il rinnovo del contratto ed alzare ulteriormente la post...

Vodafone: informazioni sulle chiusure collettive

  8 Aprile 2025   tlc vodafone
Si è svolto nel pomeriggio di ieri, lunedì 7 Aprile 2025, l’incontro tra Vodafone Italia, le Segreterie nazionali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e il Coordinamento nazionale delle Rsu, per discutere delle chiusure aziendali dei reparti non operativi. A seguito del...

Call center: ammortizzatori in ritardo e impegni inevasi sul Ccnl

  4 Aprile 2025   call center tlc
Il settore delle aziende Crm/Bpo, comparto di circa 40mila addetti che si occupa della assistenza telefonica alla clientela, sta attraversando il momento peggiore della propria storia. Le motivazioni sono da ricercare sia in fattori esogeni che endogeni. Di sicuro l' ...

Sciopero Telecomunicazioni: adesione oltre il 70%

  31 Marzo 2025   call center tlc
Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil: senza una pronta convocazione per discutere di aumenti salariali, le iniziative di oggi saranno l’inizio di un percorso di mobilitazione ancor più ampio  Da oltre 20 piazze italiane, lungo tutta la nazione, è emersa con forza...

Tlc: Saccone, "Lo sciopero del 31 marzo è l'unico argine al disastro"

  28 Marzo 2025   tlc
Roma, 29 marzo - “Lunedì 31 marzo saremo in piazza con una piattaforma rivendicativa per lo sciopero delle Telecomunicazioni, l’unico argine al disastro provocato da una politica miope e da una gestione aziendale incompetente”. Lo dichiara in una nota il segretario g...