Spett.le Ministero delle Imprese e del Made in Italy
C.A. Dott. Mattia Losego
Oggetto: Richiesta convocazione tavolo crisi “call center”
Le Segreterie nazionali di SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL fortemente preoccupate per la sempre maggiore presenza di eccedenze di personale derivanti dall’introduzione di processi di automazione, nelle attività inerenti al settore CRM/BPO, chiedono un incontro urgente al fine di poter individuare soluzioni prospettiche per la tutela dei perimetri occupazionali.
Con sempre maggiore insistenza, i cambi di appalto nel settore delle attività di assistenza alla clientela stanno mostrando come gli effetti della digitalizzazione creino problemi occupazionali se non governati con gli opportuni strumenti. Le recenti gare Enel per le attività di back-office e quality, che interessano circa 1500 lavoratrici e lavoratori, ad esempio, prevedono, nel corso dei prossimi 3 anni di durata dell’appalto, circa un terzo di personale in eccedenza.
È sempre più evidente che, per affrontare questa profonda trasformazione del settore, servono strumenti idonei e percorsi di riqualificazione del personale verso attività non impattate dalla rivoluzione digitale, in considerazione di cambi di appalto nel breve termine con ancora maggiori numeri rispetto a quello in corso. A tal fine, le scriventi ritengono urgente l’apertura di un costruttivo confronto funzionale ad affrontare questa imminente crisi, per un settore che ad oggi occupa circa 40mila addetti.
Certi di un pronto riscontro, Distinti Saluti
Roma, 22 settembre 2025
Le Segreterie Nazionali
SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL
Spett.le Ministero del Lavoro
C.A. Dott. Mauro Nori
Oggetto: richiesta incontro a seguito sentenza Tribunale Ordinario di Trani – Sezione Lavoro
Le Segreterie nazionali di SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL denunciano con forza l’estrema gravità della condotta tenuta da Network Contacts S.r.l., condotta che il Tribunale Ordinario di Trani – Sezione Lavoro, con sentenza del 15 settembre 2025 (N.R.G. 3112/2025), ha inequivocabilmente qualificato come antisindacale ai sensi dell’art. 28 dello Statuto dei Lavoratori.
La società ha scelto di imporre unilateralmente il passaggio dal Contratto Collettivo Nazionale delle Telecomunicazioni al CCNL BPO, escludendo deliberatamente le scriventi Organizzazioni Sindacali, legittime rappresentanti delle lavoratrici e dei lavoratori. Tale decisione non rappresenta soltanto una violazione di norme e procedure: è un attacco diretto all’equilibrio delle relazioni industriali e al sistema contrattuale che regola l’intero settore.
Il Giudice del Lavoro ha:
- accertato in modo netto l’antisindacalità della condotta;
- vietato a Network Contacts di applicare il CCNL BPO senza un accordo con le scriventi OO.SS.;
- riaffermato il principio inderogabile secondo cui la libertà d’impresa non può trasformarsi in arbitrio contro i diritti costituzionali di rappresentanza e contrattazione.
Alla luce della sentenza sopra richiamata, la comunicazione di Network Contacts del 4 luglio 2025, inviata a questo Ministero, e volta a sostenere che il processo di passaggio tra i due CCNL fosse migliorativo e avvenuto nel pieno rispetto delle procedure legislative, non trova riscontro, né fondamento.
Alla luce di quanto sopra esposto chiediamo un incontro immediato che chiarisca e ribadisca definitivamente la valenza e l'applicazione univoca del CCNL TLC sottoscritto dalle scriventi Segretario Nazionali ed Asstel.
Parimenti, la comunicazione di LUO S.r.l. dell’8 agosto 2025, anch’essa trasmessa a questo Ministero, società di nuova costituzione con la presenza di Network Contacts e di altra impresa, relativa alla convocazione in sede governativa ex art. 4-ter, comma 1, D.L. n. 4/2024, è da ritenersi seriamente pregiudicata alla luce della medesima sentenza.
Roma, 23 settembre 2025
Le Segreterie Nazionali
SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL