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Martedì 5 marzo 2013, presso la sede di Unindustria-Confindustria Roma, si è tenuto un incontro tra Telecom Italia Information Technology e le Segreterie Nazionali di SLC, FISTEL e UILCOM unitamente alle RSU aziendali, nell’ambito degli incontri con il gruppo Telecom Italia sul Piano Industriale 2013-2015.
Nel corso dell’incontro, l’azienda ha esposto il bilancio dei 2 anni di Contratti di Solidarietà, Mobilità e piani formativi relativi a tutto il perimetro SSC+IT, dichiarando un residuo di esuberi pari a 188 lavoratori (dai 388 dichiarati nel 2010). Tale dato, unito agli esuberi derivanti dal nuovo perimetro aziendale e da quelli relativi al piano 2013-2014 determinano, sempre secondo l’azienda, la presenza di 350 eccedenze da gestire con Contratti di Solidarietà ed internalizzazioni di attività nel biennio 2013-14.
SLC-FISTEL-UILCOM, così come già dichiarato il 27 e 28 febbraio scorsi nell’incontro con i vertici di Telecom Italia, hanno ribadito che qualunque accordo in tal senso deve prevedere come precondizione un preciso piano di internalizzazione di attività identificate per tipologia, volumi e con tempistiche precise, in modo da consentire al sindacato un esatto monitoraggio di tali processi, per arrivare a fine 2014 con l’azzeramento totale delle eccedenze dichiarate.
Vanno inoltre definite con la capogruppo precise garanzie sulla strategicità e sulla non vendibilità dell’IT, oltre al tema degli assett industriali ed all’armonizzazione dei trattamenti degli oltre 1100 lavoratori scorporati da Telecom Italia a Novembre 2012.
Su tutti i temi trattati, TIIT si è riservata una risposta nell’ambito della trattativa più complessiva sul piano industriale del gruppo.
Ci si è pertanto aggiornati al tavolo di confronto con Telecom la cui prosecuzione è prevista per l’11 marzo p.v..
Le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL
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