Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Mentre il Paese continua a discutere dell’acquisizione di Italcementi da parte di una impresa straniera, Telecom Italia, azienda di telecomunicazioni strategica per l’interesse del Paese, ha, senza che nessuno ne parli, come maggiore azionista un socio francese che ha recentemente dismesso gran parte delle sue partecipazioni nelle aziende di TLC.

I due decreti – banda larga e Agenda Digitale – con cui il  Governo ha provato a dare una accelerazione agli investimenti necessari per recuperare il ritardo infrastrutturale e culturale dell’Italia, non sono più all’ordine del giorno.

Nel frattempo si continua a leggere di soggetti che si predispongono a implementare la banda larga, l’ultimo in ordine di tempo è Enel, senza che apparentemente ci sia una regia, condizione fondamentale per permettere all’Italia di adeguarsi ai livelli degli altri Paesi.

Considerando il fatto che banda larga e Digitalizzazione sono due atti fondamentali per riformare la Pubblica Amministrazione, semplificare i rapporti con il cittadino e aumentare produttività e competitività delle imprese, ne deduciamo che l’assenza di un confronto e, soprattutto, l’assenza del coinvolgimento dei soggetti interessati indichi una chiara volontà di non intervento.

Anche il recente cambio dei vertici di Cassa Depositi e Prestiti, che aveva fatto intravedere un cambio di strategie per mettere l’Italia in condizioni analoghe a quelle di altri Paesi Europei, si sta dimostrando incomprensibile e nei dibattiti sui media se ne è persa ogni traccia.

Appare evidente che se le cose resteranno così, il ritardo del nostro Paese è destinato ad aumentare, condannando l’intera economia italiana a non essere più competitiva.

Per questi motivi, lanciamo un appello al Presidente del Consiglio Renzi e al Ministro dello Sviluppo Economico Guidi, affinché siano promotori dell’apertura di un confronto pubblico e trasparente sulle modalità  con cui il Governo intende procedere, sul ruolo assegnato alle aziende di TLC – a partire da Telecom Italia – e sulle politiche industriali che si intendono adottare per consentire la realizzazione di quelle vere riforme di cui il Paese ha bisogno.

In alternativa tra pochi mesi scopriremo che la principale azienda italiana di telecomunicazioni sarà finita in mani straniere, cambierà business spostandosi sui contenuti multimediali, adotterà un profondo ridimensionamento degli organici e degli investimenti.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Tim: comunicato accordi su smart working e telelavoro

  25 Luglio 2017   Comunicati stampa
In data 20 luglio 2017 si sono incontrate a Roma le Segreterie nazionali di SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL, UGL Telecomunicazioni unitamente con il coordinamento delle RSU e l’azienda Tim Spa con all’oggetto smart working e piano spazi. L’azienda ha illustrato i...

Rai Pubblicità: comunicato Rsu su sciopero

  25 Luglio 2017   Comunicati stampa
I lavoratori di Rai Pubblicità scioperano. Non succedeva dal 1994. Non ci poteva essere risultato migliore per trasmettere all’Azienda un segnale forte e chiaro sullo stato d’animo dei lavoratori di Rai Pubblicità. Con una partecipazione del 70% dei dipendenti – a...

BT Italia, sciopero 26 luglio

  25 Luglio 2017
Domani 26 luglio, i dipendenti della British Telecom Italia, attueranno lo sciopero nazionale di 8 ore, in risposta alla Dirigenza, che ha dichiarato un esubero di 202 addetti su un totale di 867, tra quadri e impiegati, aprendo le procedure di licenziamento. Uno de...

Sky: su licenziamenti posizioni ancora distanti

  25 Luglio 2017
“Si è svolto ieri l’incontro, presso il Ministero del Lavoro, tra Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni e Sky Italia sulle procedure di licenziamento avviate per 124 lavoratori. Procedure che continuiamo a ritenere fossero evitabili date le ottime...

Ericsson: venerdì 28 luglio sciopero nazionale e presidi

  24 Luglio 2017
Venerdì 21 luglio dalle ore 20 e per tutta la notte, Ericsson ha inviato circa 200 mail certificate, nelle quali si comunicava il licenziamento. Dopo aver constatato la debolezza del Governo nell’intraprendere la soluzione meno traumatica del ricorso agli ammortizza...

Tiscali: comunicato incontro

  24 Luglio 2017   Comunicati stampa
In occasione dell’incontro dello scorso 21 giugno con l’Amministratore Delegato di Tiscali, l’azienda ha dichiarato alle Organizzazioni Sindacali che al momento non sono previsti altri movimenti di perimetro e che pertanto le attuali attività sono da considerarsi “co...