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Il giorno 21 marzo u.s. si sono incontrate con l’Azienda le Segreterie Nazionali e Territoriali SLC/FISTEL/UILCOM e l’Esecutivo delle RSU del gruppo Mediaset per fare il punto sui dati di gestione dell’attuale polizza sanitaria e per valutare ogni ipotesi di miglioramento del rapporto costo /prestazioni nella prospettiva della scadenza della convenzione in atto.
In premessa le Segreterie Nazionali hanno chiesto possibili approfondimenti in merito alle ricorrenti notizie sul fronte Mediaset Premium, cessione totale o parziale dell’asset societario ed E.I. Towers, possibile fusione con altre importanti aziende del settore (vedi INWIT/TIM). I responsabili aziendali hanno confermato notizie già pubbliche, hanno altresì ribadito la disponibilità ad effettuare un incontro, qualora si sviluppassero nuovi scenari, nel breve periodo.
In merito all’ordine del giorno, in apertura la Commissione ha illustrato il lavoro svolto dal suo insediamento ad oggi e, in particolare, l’azienda ha aggiornato alcuni dati non ancora disponibili
al momento della chiusura di questa prima fase dei lavori della commissione.
A consuntivo 2015 il costo dei sinistri liquidati dovrebbe risultare diminuito sia rispetto alla previsione iniziale sia rispetto al consuntivo del 2014, ma l’inversione della tendenza non ha ancora determinato il ripristino dell’equilibrio ottimale. Le prestazioni richieste riguardano per la maggior parte le cure dentali (42%), seguite dall’area ricovero con intervento (37%), fino a scendere al 12% di visite specialistiche e, infine, al 5% di alta diagnostica. Le strutture della rete sono ampiamente utilizzate, benché qualche presidio abbia segnalato un abbassamento dello standard di qualità, al punto che per le cure dentali l’utilizzo della rete raggiunge l’87% del totale delle prestazioni. Il monitoraggio dei reclami, infine, ha evidenziato che i casi di insoddisfazione riguardano in massima parte i disservizi rilevati nell’effettuazione della prestazione seguiti dai disguidi burocratici e dalla problematicità del portale. Sulle prestazioni dell’anno in corso (2016), la delegazione ha sottolineato il livello di insoddisfazione percepita ed ha espresso l’esigenza di intervenire subito, previsto anche dall’accordo dello scorso 17 Marzo 2015. Al riguardo l’azienda si è già attivata per migliorare il rapporto con gli operatori di Previmedical e in particolar modo la comunicazione (call center, portale) prevedendo a tal scopo incontri bimestrali a Milano e a Roma.
Le Segreterie Nazionali e Territoriali e le RSU hanno chiesto all’azienda di formalizzare al più presto la disdetta del contratto in essere all’attuale gestore e di costruire il bando di gara per la prosecuzione del servizio a partire dal 2017 ribadendo tuttavia gli impegni sottoscritti con l’Accordo del 17 marzo 2015 relativamente alla vigenza dell’AIA per il periodo 1° gennaio 2016 – 31 dicembre 2018 all’interno del quale è collocata la Sanità Integrativa, la quale, appare ormai evidente, necessita di interventi strutturali e non solo correttivi, per raggiungere l’equilibrio tra premio pagato e prestazioni. A tal riguardo l’azienda ha puntualizzato che il costo della polizza è stimabile intorno ai 4-4,5 milioni di Euro e che ogni sua variazione dovrà essere imputata al computo delle risorse da destinare al rinnovo dell’AIA.
Le Segreterie Nazionali si sono perciò impegnate ad avviare in tempi brevi il percorso democratico per la definizione della piattaforma per il rinnovo dell’AIA.

Le Segreterie Nazionali SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL

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