In data 27 ottobre scorso, a Milano presso la sede di Via Fantoli, dopo una serie di incontri è stata firmato l’ipotesi di Contratto di Solidarietà difensiva per un numero massimo di 328 lavoratori con la qualifica di fattorini e messi notificatori. Al latere è stato sottoscritto anche un verbale di accordo che regola l’articolazione oraria in alcuni periodi dell’anno in regime di Solidarietà in coerenza con le norme vigenti D.lgs. 148/2015.
La Segreteria Nazionale esprime soddisfazione per l’accordo raggiunto rispetto alle premesse contenute nella comunicazione dell’azienda del 17 ottobre scorso in cui dichiarava 107 FTE eccedenze più quattro Filiali da esternalizzare per un ulteriore numero di 33 FTE.
La tenacia e l’autorevolezza della delegazione Nazionale Slc Cgil insieme alle altre Organizzazioni Sindacali ha fatto rientrare la delegazione Nexive dalle posizioni di forte rigidità sui numeri e sulle modalità da attivare per risolvere lo stato di crisi aziendale. Infatti non solo sono stati ritirati i licenziamenti ma anche il progetto scellerato di esternalizzare alcune Filiali.
Infine Nexive ha confermato un impegno della casa madre PostNL di continuare ad investire nel mercato italiano e che pertanto le azioni di razionalizzazione e ristrutturazione risultano indispensabili per far tornare l’azienda ad un sostanziale livello di costo coerente con la marginalità/redditività utili per un buon andamento societario.
A fronte di questi avanzamenti, coerenti con il mandato ricevuto il 24 ottobre scorso dal nostro Coordinamento Nazionale Nexive, la nostra delegazione ha sottoscritto gli accordi sopracitati, con la dichiarazione a verbale della Slc Cgil -vedi allegato- di considerare i due verbali ipotesi di accordo. Impegnandosi entro i termini di legge previsti dalla procedura a sciogliere la riserva, pertanto la Segreteria Nazionale chiede a tutte le strutture territoriali interessate dalla vertenza ad attivare assemblee sui posti di lavoro e far votare solo i nostri iscritti sulle due ipotesi di accordo.
Servizi: Nexive comunicato su cds
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