Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Servizi postali

Rischio “ondate di calore”: ma a Poste Italiane non fa né caldo né freddo…
…mentre le lavoratrici e i lavoratori arrancano al caldo sull’asfalto bollente sotto il sole di mezzogiorno. Ma si sa, secondo l’azienda i portalettere lavorano tutti all’ombra, magari con una bella bibita fresca in mano!

Facciamo un passo indietro. L’anno scorso l’azienda ha finalmente svolto la valutazione del rischio ‘ondate di calore’ per i lavoratori e le lavoratrici adibiti ad attività esterne. L’esito della valutazione ha prodotto una procedura di gestione delle ‘ondate di calore’ che, alla prova dei fatti (l’estate scorsa), è risultata ampiamente inadeguata a garantire la salute e la sicurezza di chi lavora all’esterno ed è esposto ai rischi connessi alle condizioni estreme di caldo durante il periodo estivo.
I rappresentanti di Slc-Cgil e Uilposte a tutti i livelli, RRLLS, OPR e OPN, da mesi, ben prima che la stagione calda iniziasse, hanno denunciato l’inadeguatezza delle procedure introdotte da Poste chiedendo correttivi. A partire da due aspetti, tra gli altri, di facile e immediata applicazione: l’invio automatico sui palmari dei lavoratori delle allerte per il caldo e la modifica della valutazione aziendale secondo la quale tutti i colleghi operano all’ombra.
La segnalazione automatica delle allerte servirebbe ad evitare le situazioni verificatesi in cui, a fronte di indicazione da parte dell’apposito portale (Worklimate) di rischio moderato o alto (che fanno scattare le misure di tutela), la comunicazione non arriva ai lavoratori, che quindi svolgono l’attività nelle consuete modalità esponendosi a rischi per la salute.
La modifica della valutazione aziendale che, incredibilmente, considera tutti i portalettere come lavoratori all’ombra, a prescindere da dove svolgono effettivamente l’attività, comporterebbe un aumento significativo delle giornate in cui scatterebbero le misure di cautela (pause, interdizione alla gita per lavoratori iper-suscettibili allo stress termico).
Ad oggi, nonostante le richieste formali di intervento, l’azienda non ha mostrato alcuna sensibilità al tema. Non possiamo che registrare che a Poste Italiane non fa né caldo né freddo se i propri dipendenti sono esposti a rischi concreti in queste giornate di caldo terribile!
In assenza di risposte, ci attiveremo a tutti i livelli, territoriale e nazionale, mettendo in campo ogni iniziativa utile a tutelare la salute delle lavoratrici e dei lavoratori. Risulta oramai acclarato che le ondate di caldo estremo non sono da configurarsi come eccezionali e non ripetibili condizioni climatiche ma si tratta di una costante che, in maniera più o meno prolungata, si palesa ogni estate su gran parte della penisola. È di queste ore la notizia della sottoscrizione di un apposito protocollo sul tema tra aziende e sindacato. Non è degno di una realtà come Poste Italiane, che vorrebbe assurgere al ruolo di Azienda-Paese, rifugiarsi dietro mezzucci come la valutazione del portalettere come lavoratore all’ombra, per non prevedere qualche minuto di pausa refrigerante in più.
Mentre quei minuti di refrigerio in più, quelle gite ‘risparmiate’ agli iper-suscettibili, e tutti quegli accorgimenti suggeriti dal Sindacato per contenere il rischio e non accolti dall’azienda, farebbero un’enorme differenza per chi tutti i giorni sta in strada in condizioni proibitive.

Roma, 3 luglio 2025

Le Segreterie Nazionali
SLC CGIL e UILPOSTE

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Poste: Landini e Bombardieri, "Si impedisce a Cgil e Uil di rappresentare i lavoratori"

  6 Dicembre 2024   poste italiane servizi postali
Roma, 6 dicembre - “La situazione che si è venuta a creare in Poste Italiane desta enorme preoccupazione”. Lo affermano, in una nota, i segretari generali di Cgil e Uil Maurizio Landini e PierPaolo Bombardieri. “Registriamo problemi - sottolineano i leader delle due...

Poste Italiane: epurazione di Cgil e Uil dal tavolo di trattativa

  20 Novembre 2024   poste italiane servizi postali
Roma, 19/11/2024 Spett.le Poste Italiane Spa c.a. Dott. Del Fante Matteo c.a. Dott. Lasco Giuseppe c.a. Dott.ssa Morandi Tiziana c.a. Dott. Mazzi Roberto  Oggetto: Stato delle Relazioni Sindacali Si è consumata in data odierna una delle più brutte pagine...

Poste Italiane: Di Ceglie, "Prioritario eliminare la precarietà"

  21 Ottobre 2024   Comunicati stampa poste italiane
(U.S. Slc Cgil) -Roma, 18 ott- “Non ci basta ciò che pure abbiamo fatto negli ultimi dieci anni in Poste per contrastare il lavoro precario e povero. Vogliamo eliminare la precarietà ovunque, anche nella maggiore azienda del Paese”. Il Segretario nazionale Slc, Nicol...

Poste: Cgil e Slc, Inaccettabile rinuncia al Servizio Universale

  1 Ottobre 2024   poste italiane servizi postali
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO CGIL NAZIONALE, SLC CGIL Roma, 1° ottobre – “Nei giorni scorsi l’amministratore delegato di Poste Italiane Spa ha comunicato che l’azienda nel 2026 potrebbe non concorrere alla procedura di gara per il rinnovo del Servizio Universale. Se c...

Poste Italiane, rinnovato il CCNL

  23 Luglio 2024   poste italiane servizi postali
Riccardo Saccone, Segretario Generale Slc Cgil e Nicola Di Ceglie, Segretario nazionale Slc esprimono soddisfazione: “Ammodernato intero impianto contrattuale” (U.S. Slc Cgil) -Roma, 23 lug- “La definizione del nuovo CCNL del Gruppo Poste Italiane, chiuso a sette m...

Salute e lavoro in Poste Italiane, presentati i risultati dell'indagine Slc, Inca, Fdv

  24 Giugno 2024   poste italiane servizi postali salute
Roma, 24 giugno - I ritmi di lavoro compromettono la salute psicofisica dei portalettere e degli sportellisti di Poste Italiane, sia sul posto di lavoro sia nella vita privata. E' uno degli esiti più cristallini dell'indagine "Tempi moderni, vecchio male" presentata...